Formula 1 | GP Abu Dhabi 2016, Jenson Button: “Questa sarà la mia ultima gara”
Con il termine della stagione 2016 la grande carovana della Formula 1 andrà a perdere, oltre a Felipe Massa, anche Jenson Button, dopo oltre 300 GP disputati in sedici anni da pilota professionista.
L’inglese, infatti, sarà sostituito l’anno prossimo dal belga Stoffel Vandoorne, e nonostante abbia in contratto la possibilità di un ritorno nel 2018 sembra non essere affatto intenzionato a rimettersi ai comandi della propria monoposto.
“Voglio prendere questo fine settimana come la mia ultima apparizione in Formula 1 – ha esordito il britannico in conferenza stampa – È la soluzione migliore per tutti, in più non ho intenzione di gareggiare ancora nel Circus iridato una volta terminata questa gara”.
“Ho già detto che per me il 2017 sarà un anno sabbatico ed è vero che nel 2018 ho ancora un sedile disponibile alla McLaren, tuttavia rimarrò a disposizione del mio team solo come consulente o come riserva”.
“Dopo Monza il mio obiettivo era ottenere un nuovo contratto perchè non volevo vedermi fuori dal giro con la sensazione di voler riavere la Formula 1 nella mia vita: ora, invece, ho capito che non è il caso, questa sarà la mia ultima gara e voglio vivere il momento, poi chissà cosa cambierà nel giro di sei mesi oppure un anno…”.
L’ultima conferenza stampa di Jenson Button è stata anche il momento opportuno per fare un bilancio della sua carriera: “È stato un lungo viaggio: ho cominciato a correre nel mondo del motorsport dall’età di otto anni ed ho fatto tutto quanto per poter arrivare in Formula 1”.
“Poi, una volta raggiunto il mio scopo, ho continuato a seguire i miei sogni e le mie aspirazioni per diventare qualcuno in modo da lasciare il Circus con dei ricordi, alcuni belli, alcuni brutti ed altri che mi hanno cambiato completamente”.
“Gareggiare con la Williams e con la McLaren, quei due team con i quali sognavo di correre da ragazzino, vincere il Titolo Mondiale con un team privato nel 2009… sono dei momenti speciali che spero di poter raccontare ai miei nipotini in futuro: con oltre 300 GP all’attivo, me ne vado felice di quello che ho ottenuto e consapevole che la mia vera vita inizia adesso”.
Per quanto riguarda il futuro della Formula 1, il 36enne di Frome ha infine condiviso la posizione di Felipe Massa: “Dopo sedici anni di corse, dal 2000 ad oggi, questo sport è cambiato molto, sia in meglio che in peggio: tuttavia quello che attrae gli appassionati sono i duelli, con team e piloti diversi a contendersi ogni singola gara”.
“Al momento abbiamo solo due top drivers in grado di lottare per il titolo, e spero che l’anno prossimo le cose cambino perchè vogliamo vedere più sfide in pista: il regolamento darà sicuramente una mano per trovare la strada giusta e colmare il gap tra i reparti corse, e come ha detto Felipe questa sarà l’unica ragione per cui continuerò a guardare la F1”.