Formula 1 | GP Abu Dhabi 2016, tempo di bilanci per Sebastian Vettel: “Non siamo soddisfatti”
Il giovedì è il momento delle conferenze stampa, tra le quali non è mancata quella di Sebastian Vettel: con un bottino di soli sei podi, il tedesco sta lottando per la quarta posizione in Campionato con un vantaggio su Max Verstappen di soli cinque punti.
Saranno sufficienti in vista di quest’ultimo GP? “Lo Yas Marina dovrebbe essere una buona pista quindi proveremo a dare tutto quello che abbiamo”, questa la risposta del ferrarista, che immediatamente ha cambiato discorso passando ad un bilancio della sua seconda stagione in Rosso.
Un Campionato di sicuro non esaltante, con pochi punti di forza e troppe difficoltà: “Tra i primi c’è ancora adesso il forte spirito di squadra che lega ogni componente del team: certo, eravamo partiti con delle aspettative che però poi non si sono avverate, ma credetemi, stiamo lavorando molto!”.
“Al contrario, le complicazioni sono state innumerevoli – continua il pilota di Heppenheim – Prima tra tutte la mancanza di carico aerodinamico rispetto alle squadre avversarie, mentre a livello di power unit non siamo ancora dove vorremmo essere, soprattutto in qualifica dove siamo ancora molto lontani dalle Mercedes”.
“In tante occasioni abbiamo faticato a portare in temperatura le gomme, problema comunque ricollegabile ai precedenti perchè se si ha la giusta deportanza è più facile far funzionare meglio gli pneumatici”.
“Complessivamente abbiamo ottenuto meno di quanto avremmo meritato, perchè le performance che abbiamo mostrato sono state migliori dei risultati che abbiamo portato a casa: per questo motivo non siamo soddisfatti del nostro bilancio finale”.
“L’obiettivo per il prossimo anno? Essere pronti con il nostro nuovo progetto in vista del cambiamento regolamentare, sarà una bella sfida”.
Qual è stato, invece, il momento più bello e più brutto della stagione? “Il migliore è sicuramente il podio che ho ottenuto a Monza perchè salire là sopra è sempre un’emozione veramente speciale, soprattutto quando vesti la tuta della Ferrari con i tifosi che ti incitano!”.
“Dove ho toccato il fondo è stato in Bahrain, quando la mia SF16-H ha accusato il problema alla power unit nel giro di formazione: non ho nemmeno iniziato la gara…”.