Dichiarazioni Formula 1 Formula 1 2023: quante saranno le gare del calendario? 7 Agosto 2022 Eleonora Ottonello Credit: Pirelli Press Area & Studio Colombo Anche se il campionato di Formula 1 si trova nella sua tradizionale pausa di metà agosto, le preoccupazioni in visione del calendario 2023 sono sempre all’ordine del giorno Ormai negli ultimi dieci anni, il Mondiale di Formula 1 ha cercato di espandere i propri confini in quante più nuove nazioni possibili. Proprio a seguito di questa volontà, il calendario è passato dall’avere massimo una ventina di Gran Premi da disputarsi nel corso della stagione, a sfiorare quota 25. E con nuovi appuntamenti che a breve faranno tappa in calendario, tutte le preoccupazioni sono rivolte al 2023. Non è un mistero che le squadre abbiamo fatto una richiesta congiunta a FIA e Liberty Media di abbassare il numero dei Gran Premi per stagione. Sia per motivi di turnover del personale, sia per motivi di contenimento dei costi e logistici. Con l’attuale calendario, sebbene sia cambiato il concept del weekend di gara, le scuderie non hanno più momenti di riposo, magari dovendo affrontare una cosa come tre Gran Premi di Formula 1 consecutivi. Squadre e Liberty Media hanno trovato un accordo Proprio a seguito di tali richieste Liberty Media, i proprietari del Circus, avrebbero promesso di non superare il limite concordato di 25 GP per la stagione 2023. Sulla carta, quella di quest’anno avrebbe dovuto essere la stagione più lunga nella storia della Formula 1 con 23 appuntamenti mondiali. L’annullamento del GP di Russia, a causa dell’invasione dell’Ucraina, ha ridotto gli appuntamenti a 22, esattamente come quelli disputati nel 2021. Ma tutto lascia intendere che nel 2023 il record sarà battuto. I GP arriveranno a 24 con ogni probabilità con l’ingresso in pianta stabile nel Mondiale delle gare di Qatar e di Las Vegas. Non è un caso che la Formula 1, già da parecchi anni, mostri parecchio interesse proprio nei confronti del Medio Oriente e degli Stati Uniti d’America, dove il Circus si è fatto conoscere anche grazie alla fortunata serie di Netflix, Drive to Survive: “Nel 2023 non arriveremo a 25 GP. È vero ci saranno un paio di appuntamenti in più ma non supereremo quella soglia“, ha spiegato Stefano Domenicali ai colleghi di RaceFans.net. #NewProfilePic pic.twitter.com/o90TKOzDKz — Las Vegas F1 (@LasVegasF1) March 31, 2022 Le gare europee sono sempre più a rischio? Con ogni probabilità il calendario non verrà approvato prima di ottobre. Tante, infatti, sono le questioni irrisolte che si intrecciano e delle quali bisogna discutere in maniera chiara. Oltre alla collocazione in campionato delle gare di Qatar e Las Vegas, bisognerà anche capire come raggruppare geograficamente i GP per evitare “salti continentali”, come è successo a Miami o in Canada. Anche se la Formula 1 guarda con sempre maggiore attenzione ad altri mercati, è importante che non metta da parte l’Europa e le piste che hanno scritto la storia di questo sport. Gli appuntamenti di Francia, Belgio e Monaco non sono così sicuri di rimanere in calendario. Nonostante i promotori della gara del Paul Ricard vogliano dare un’immagine ottimistica delle cose, sono quelli che rischiano più di tutti a dover dire addio al Circus iridato. Nella medesima situazione si troverebbe anche Spa seguita a ruota da Monaco che, per rimanere nel giro, dovrà rinunciare a diversi privilegi. E se sono ben tre i Gran Premi di Formula 1 europei in bilico, la classe regina del Motorsport a breve potrebbe fare il suo ritorno in Africa, precisamente a Kyalami, quasi trent’anni dopo, per il Gran Premio del Sud Africa. “La scelta tra gare europee ed extraeuropee ha un impatto diretto sui ricavi. La priorità è avere un calendario entusiasmante e, a oggi, c’è una grande richiesta per l’inserimento in calendario di Gran Premi – ha continuato Domenicali – La sfida è creare un calendario che piaccia ai nostri partner ma rispondendo alle crescenti richieste da fuori Europa“, ha concluso. Tags: 2022, Calendario F1 2023, Liberty Media, Stefano Domenicali Continue Reading Previous La ricetta Ferrari per battere la Red BullNext Il Principe Alberto al lavoro per salvare il GP di Monaco