“Effetto Angela Cullen”: quanto il suo ritorno influirà su Hamilton?

Hamilton Cullen

© Mercedes AMG Press Area

Il ritorno di Angela Cullen al fianco dell’neo pilota Ferrari, Lewis Hamilton, sembra essere confermato: ma cosa comporterà?

Il ritorno di Angela Cullen al fianco di Lewis Hamilton sembra ormai imminente. Dopo essersi lasciata il Circus alle spalle due anni fa, Cullen è pronta a tornare. Allenatrice e fisioterapista del sette volte iridato per sette anni, la donna assunse il ruolo di sua collaboratrice dopo la morte di Aki Hintsa nel 2016. Sviluppando sin da subito, come dai due più volte dichiarato, un rapporto speciale.

In riferimento alla separazione, avvenuta nel 2023, Hamilton ha dichiarato che la Formula 1 era diventata troppo impegnativa per la cinquantenne. Tra le diverse affermazioni del britannico è possibile leggere: “E’ un ruolo incredibilmente impegnativo, per chiunque si trovi in questo tipo di posizioni. Si tratta di molti viaggi e di molto tempo lontano dalla famiglia e, di conseguenza, si crea un legame incredibilmente stretto. Si diventa grandi amici. Angela sta vivendo la sua vita in questo momento“. Nonostante ciò, Hamilton ci ha tenuto a specificare quanto i due continuino a sentirsi frequentemente e a passare del tempo insieme. “Saremo sempre l’uno nella vita dell’altra. Ormai siamo inseparabili: purtroppo o per fortuna!” ha poi concluso l’ex Campione del Mondo.

Cullen presente ai primi test ufficiali a Fiorano

Dopo un anno di pausa dal motorsport, Cullen è tornata collaborando con Marcus Armstrong in IndyCar. Ciò le ha permesso di riscoprire la sua passione per l’ambiente delle corse e di tornare nuovamente al fianco di Hamilton in qualità di sua performance coach. Pronta ad affiancarlo sin dall’inizio della sua nuova sfida con il team di Maranello. Né Hamilton, né Cullen hanno ufficialmente annunciato il loro ricongiungimento professionale. Ma, da non dimenticare, è che Cullen era presente al garage Ferrari durante i primi giri di Hamilton a Fiorano la scorsa settimana. Molto probabilmente, la neozelandese ha aderito all’iniziativa Mission44 di Hamilton come fisioterapista.