Chi c’è dietro agli sviluppi di Mercedes?
Alcuni insider del paddock sostengono che le idee per gli sviluppi di Mercedes non provengano direttamente dagli ingegneri, ma che le scelte vengano dettate da dentro l’abitacolo
All’inizio di quest’anno, dopo aver capito che il nuovo progetto non avrebbe portato da nessuna parte, Lewis Hamilton ha rimproverato la sua squadra. Il 7 volte campione del mondo aveva affermato: “Ho guidato tante vetture, so di cosa ha bisogno una monoposto per funzionare. Credo si tratti di ammettere le proprie responsabilità, riconoscere di aver sbagliato ancora una volta il progetto e di mettersi sotto a lavorare“. Secondo alcuni, gli sviluppi di Mercedes non sarebbero partiti dagli ingegneri. Il lavoro portato in pista porterebbe invece la firma di Hamilton e del suo compagno di squadra.
Mesi dopo la tirata di orecchie del britannico, la Mercedes ha messo in pista una vettura di serie B. Sono stati infatti eliminati i sidepods ed è stato intrdotto un nuovo layout per le sospensioni anteriori. Sebbene all’inizio gli aggiornamenti parevano funzionare, le frecce d’argento si sono poi piantate nella lotta a metà classifica. L’opinionista David Croft si chiede chi stia guidando i cambiamenti alla Mercedes. Quest’ultimo afferma: “E’ il team di ingegneri a cambiare il concetto o la pressione esercitata da Lewis e Russell? La W14 serie B è nata dall’abitacolo o è stata studiata da un team di esperti?“.
La dinastia Mercedes sta tramontando?
Dopo che la Mercedes ha salutato James Vowles alla fine della scorsa stagione, la squadra dirà addio anche a Loic Serra in un futuro non troppo lontano. Il direttore delle prestazioni ha firmato infatti con la Ferrari e dovrebbe iniziare a lavorare a Maranello nel 2025, ma lascerà la Mercedes prima per un periodo di congedo per motivi di salute. Con l’abbandono di tutte queste figure di rilievo, gli esperti, ma anche i tifosi si domandano se non sia davvero giunta la fine del dominio Mercedes.
Croft dice la sua anche su questo affermando: “Spesso vediamo che le dinastie si dissolvono dopo un po’, e quel gruppo di uomini e donne che si sono uniti per creare una dinastia così straordinaria alla Mercedes hanno superato la mezzanotte. Dall’altra parte bisogna però essere realisti e riconoscere che ci sono altre otto squadre che vorrebbero essere al posto del team di Brackley. Ma si sa che ogni cosa bella deve finire, e il dominio della Mercedes è arrivato al capolinea. Si tratta di capire come riadattare la loro mentalità d’ora in poi“.