Caos penalità, Ferrari critica la FIA

Credits: Scuderia Ferrari, press area

A Monza c’è stato un vero caos, nello stabilire la griglia di partenza per le tante penalità, e Ferrari, ha fatto intendere che così non va bene

Ferrari non ci sta dopo il GP d’Italia e la gestione delle penalità da parte della FIA. Nella stagione 2022 di Formula 1, secondo l’ultimo regolamento, ogni pilota ha a disposizione solo tre motori senza incorrere nelle penalità. Un limite, alquanto difficile da rispettare da parte di ogni team nel corso di un’intera stagione.

Molti team hanno optato di montare le nuove power unit a Spa e a Monza, e ciò ha provocato tanta confusione nella creazione della griglia di partenza, per via delle tante penalità che sono state applicate. Tra i team coinvolti in penalità, anche la Ferrari per aver montato delle nuove power unit.

Alla luce di quanto accaduto, il team principal della Ferrari Mattia Binotto pensa che la FIA debba dare spiegazioni sulle modalità utilizzate per applicare le penalità sulla griglia, oltre a cercare in futuro di stabilire più rapidamente la griglia di partenza. Infine, l’idea di rivedere il numero di motori a disposizione prima di penalizzare i team.

“Il motivo per cui, ci è voluto così tanto tempo per rendere pubblica la griglia di partenza, è sicuramente legato alle differenti interpretazioni, che rende il regolamento non molto chiaro,” ha così esordito Mattia Binotto.

È qualcosa che dovremmo affrontare per il futuro. Penso che non si tratti, solo del modo in cui si decide le posizioni sulla griglia in base alle penalità, piuttosto che le penalità fossero troppe”.

“Penso che sia difficile per un fan, di vedere una vettura in pole e non partire dalla prima casella per via delle penalità in griglia. Perciò, credo che tre power unit per pilota, sia un po’ poco in questa fase, considerando quanto abbiamo ottenuto. Un aspetto che probabilmente dovrebbe riconsiderare per le prossime stagioni,” ha così aggiunto Binotto.

Un processo semplificato da parte della direzione gara

A Spa, abbiamo visto Max Verstappen ottenere la pole position in qualifica, e scivolare fino alla 14° posizione sulla griglia di partenza per delle penalità. A Monza, ben nove piloti sono stati retrocessi in griglia per aver cambiato power unit. Tuttavia, per la FIA ci sono volute molte ore prima di stabilire ufficialmente la griglia di partenza.

A questo punto, è inevitabile pensare di adottare un processo semplificato da parte della FIA, per evitare simili confusioni, anche tra i piloti, e fornire una più celere risposta sulla formazione della griglia di partenza, una volta che le qualifiche finiscono.

Per i piloti c’è la penalità di 10 posizioni sulla griglia, alla prima occasione in cui superano il limite legata alla power unit, ed ulteriori 5 posizioni per ogni utilizzo extra oltre a quella.

Considerando la difficoltà di sorpasso che ci sarà nelle prossime piste, hanno spinto molti team a sfruttare Spa e Monza, per montare le nuove power unit o aggiungere nuovi elementi e incappare in quelle occasioni le penalità, per poi procedere fino a fine stagione senza incorrere in gare con l’handicap delle sanzioni.