Brawn: “Budget cap verso trattative finali”

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Credits: Formula 1 Official Website

Il budget cap, che nelle ultime settimane è stato uno degli argomenti caldi nel Circus, sembrerebbe avviarsi verso la conclusione di trattative definitive

La riduzione del budget cap è stato uno dei tempi maggiormente trattati in questo strano periodo che anche la Formula 1 sta vivendo. Anche se con un po’ di fatica, tutti i team hanno partecipato a delle riunioni periodiche con la FIA per discutere il da farsi. E proprio sulla base di questi incontri, Ross Brawn ha dichiarato di essere giunto alle fasi finali della trattativa.

Inizialmente il budget cap era stato fissato a 175 milioni di dollari l’anno. Tuttavia, l’emergere e il diffondersi della pandemia hanno congelato buona parte delle attività della Formula 1. Il solo fatto che il mondiale sia stato bloccato ha fatto sì che la sopravvivenza delle squadre diventasse il focus centrale su cui concentrarsi. Soprattutto i team minori rischiano infatti di scomparire, senza contare che perdono qualcosa come 2 milioni di dollari per ogni gara persa.

L’OPPOSIZIONE DI FERRARI E RED BULL NON HA FERMATO GLI ACCORDI

Sulla base di questa situazione, è stato chiaro fin da subito che gli effetti della pandemia si sarebbero protratti anche dopo il ripristino di una parvenza di normalità. Proprio per questo il budget cap è diventato uno dei temi più caldi da trattare, anche se alcuni team (in particolare Red Bull e Ferrari) si sono rifiutati di lavorare alla cosa. Secondo le due scuderie, infatti, limitare ulteriormente il budget non avrebbe risolto i problemi: di conseguenza, entrambi hanno spinto per lavorare su un budget cap di 145 milioni di dollari oppure 100 milioni.

Sembra però che, dopo diverse deliberazioni, il terreno sia finalmente fertile per giungere a un accordo. Secondo Brawn il compromesso per tutti sarebbe rimanere intorno ai 145 milioni di dollari, a partire già dal prossimo anno. Nell’incontro tenuto ieri, Brawn ha ammesso di aver visto più discussioni e consultazioni positive rispetto agli incontri precedenti.

Penso che sia stata presa una decisione. I dettagli verranno divulgati alle squadre nei prossimi giorni. Ci sono state molte consultazioni e penso che ora siamo alle fasi finali, tutto diventerà chiaro a breve […]. La discussione ora è relativa a quanto possiamo scendere ancora nei prossimi anni. L’obiettivo iniziale del budget  era quello di produrre una competizione maggiore. Penso che con la situazione attuale, la sostenibilità economica della Formula 1 sia prioritaria”.

PER BRAWN NESSUNA PROROGA DEI REGOLAMENTI

Secondo Brawn anche le squadre più grandi dovranno accettare questo cambiamento, soprattutto per salvaguardare i team con maggiori difficoltà. A tal proposito, Brawn ha assicurato che l’idea di introdurre i nuovi regolamenti a partire dal 2023 è stata bocciata.

I nuovi regolamenti entreranno sicuramente nel 2022. Abbiamo una giustificata necessità di introdurre queste auto nel prossimo anno, ma le iniziative che vogliamo portare avanti vogliono rendere lo sport più praticabile economicamente. La macchine che abbiamo adesso sono troppo complesse, più soldi spendi più veloce andrai. Dobbiamo livellare questa differenza. Abbiamo bisogno di nuove monoposto per rendere tutti alla pari