Bottas era a un passo dal lasciare la Formula 1

Bottas era a un passo dal lasciare la Formula 1

Credits: Mercedes AMG Petronas, Press Area

Al suo quinto anno in Mercedes, Bottas ripensa ai tempi passati e a quella volta in cui è stato a tanto così dal mollare

Sono trascorsi ormai tre anni, ma Valtteri Bottas non ha certo dimenticato quanto per lui sia stato difficile ed estenuante affrontare la stagione 2018. Mentre il suo compagno di squadra volava verso la conquista del suo quinto titolo iridato, il finlandese era invece costretto a fare i conti con i propri fantasmi, un po’ figli di una sicurezza che andava piano piano scemando, gara dopo gara.

Quell’anno, Valtteri non è riuscito ad andare oltre il quinto piazzamento in classifica con 247 punti, concludendo l’anno alle spalle di Lewis Hamilton, leader con 408 punti, Sebastian Vettel (320), Kimi Raikkonen (251) e Max Verstappen (249). 161 punti di distacco dal compagno di team, sulla stessa monoposto. Non c’è da stupirsi che per lui sia stato a dir poco destabilizzante, soprattutto pensando che durante la stagione non aveva ottenuto nemmeno una vittoria; c’era andato molto vicino in Azerbaijan, ma una foratura a pochi giri dalla fine glielo aveva impedito.

BOTTAS VOLEVA LASCIARE LA FORMULA 1: “ERO DAVVERO STANCO, FISICAMENTE E MENTALMENTE”

Tanto destabilizzante da spingere lo stesso Bottas a pensare di mettere un punto definitivo alla sua avventura con le Frecce d’Argento e la Formula 1: “È iniziato con alcune battute d’arresto, poi è peggiorato ancora verso la fine dell’anno“, ha infatti raccontato durante un’intervista a GP Racing, “Ricordo che la fine dell’anno è stata davvero difficile da affrontare. Ovviamente, settimana dopo settimana, quando le cose non vanno per il verso giusto e vieni battuto, hai anche un po’ di sfortuna e non vinci una sola gara per tutta la stagione. Ho potuto vedere che mi stava davvero colpendo, che non stavo più guidando al meglio. E, sai, la fiducia diminuisce, il divertimento nello sport scompare. Sono riuscito a sopravvivere fino alla fine. Ho comunque provato a dare tutto quello che avevo ogni fine settimana, ma una volta terminata la stagione ero davvero stanco. Fisicamente sì, ma mentalmente è stata dura. Fino all’inizio di gennaio ho pensato ‘Dovrei chiamare la squadra e dire okay, sono io, lavoro fatto“.

Tuttavia, come ricorda Planetf1.com, un rigenerato Valtteri si è poi presentato al Gran Premio d’Australia nel marzo 2019, gara che ha vinto, e che ha inaugurato quella che sarebbe stata la sua migliore stagione di Formula 1 della carriera fino a oggi (secondo con 326 punti contro i 413 di Hamilton): “Ma poi si è stato come di un interruttore: fondamentalmente, ‘Fa****o, non mi arrenderò’. Dovevo vedere il quadro generale, cioè che, se avessi smesso, me ne sarei pentito per tutta la vita“, ha poi concluso il finlandese.