Binotto out: Benedetto Vigna è pronto a sostituirlo

© Scuderia Ferrari press area
Le voci sull’addio di Binotto diventato sempre più insistenti, e così anche quelle sul nome che si appresta a prendere il suo posto
Sembrerebbe che l’annuncio delle dimissioni di Mattia Binotto dalla Ferrari sia soltanto questione di ore. E’ da giorni che si parla di “Binotto out”: l’ingegnere, legato alla Scuderia da quasi tre decenni, è stato spesso oggetto di critiche nel corso di questa stagione. Da molti non considerato all’altezza del ruolo di team principal che ricopre da quattro anni, dall’addio di Maurizio Arrivabene.
Voci del genere erano trapelate già durante la settimana del GP di Abu Dhabi. Eppure la Scuderia si è apprestata a smentire il tutto con un veloce comunicato su Twitter. Questa volta che le voci sono ritornate più insistenti di prima, tutto tace a quel di Maranello. Ma secondo fonti vicine alla Ferrari, sembrerebbe che Roberto Vigna, amministratore delegato dell’azienda, si appresti a prendere il ruolo di team principal.
Comunicato della Scuderia Ferrari:
In relazione alle speculazioni apparse su alcuni organi di stampa relative alla posizione del Team Principal della Scuderia, Mattia Binotto, Ferrari comunica che si tratta di voci totalmente prive di fondamento.
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) November 15, 2022
BINOTTO OUT: CHI A SOSTITUIRLO?
Vigna ricoprirebbe il ruolo ad interim, fin quando non sarà annunciato ufficialmente un sostituto per Mattia Binotto. Per questa posizione, il nome favorito sembrerebbe essere quello di Frederic Vasseur. Ma il suo arrivo in Ferrari potrebbe subire qualche ritardo; da qui la scelta di nominare, per il momento, Vigna come gestore della scuderia.
Vasseur, con anni di esperienza alle spalle nel ruolo di team principal, è attualmente alla guida dell’Alfa Romeo. Nelle ultime sei stagioni è riuscito a riportare la scuderia svizzera a livelli insperati. Aiutandola a passare dall’essere l’ultima forza in campo a lottare per la sesta posizione nel Campionato. Il suo arrivo, inoltre, potrebbe essere decisivo per il ruolo che ricoprirà Charles Leclerc all’interno della squadra.

I rapporti tra il pilota monegasco e il tecnico francese sono infatti di vecchia data. I due si conoscono fin dai tempi all’ART nelle categorie minori, oltre ad aver lavorato insieme in Formula 1 nel 2018, anno in cui l’esordiente Leclerc correva in Alfa Romeo.