Alonso festeggerà il nuovo anno in fabbrica!

Credits: Renault press area

Fernando non vede l’ora di tornare in pista e sta già spingendo il team a lavorare sulla macchina del 2022

Il ritorno di Fernando Alonso in Formula 1 non sarà un semplice passatempo prepensionamento. Lo spagnolo è carichissimo e vuole tornare a lottare per posizioni di rilievo. Fernando ha chiesto che i test aerodinamici sulla RS22, l’auto del 2022, inizino il prima possibile. A rivelarlo è stato Marcin Budkowski, direttore tecnico della Renault, in un’intervista rilasciata a Dieter Rencken e Keith Collantine, giornalisti del portale Racefans.net

“Fernando chiede tutto. Quando era nella galleria del vento, ci ha chiesto se stessimo provando la macchina del 2022, ma quando gli abbiamo risposto che non potevamo farlo a causa delle nuove regole ci ha chiesto quando inizieremo. Ed infine, quando gli abbiamo detto che potevamo metterci a lavoro solo dal primo gennaio, ha sentenziato ‘Ok, dovremmo iniziare il primo gennaio e quel giorno sarò in fabbrica per aiutare’ “.

L’anno scorso, la Renault ha iniziato a lavorare sulla vettura con le nuove regole. Era la metà del 2019, quando si pensava che il regolamento sarebbe cambiato nel 2021 e la pandemia non era ancora scoppiata. Con l’arrivo del Coronavirus, le nuove regole sono state posticipate al 2022 e il lavoro che si poteva fare in galleria del vento con questi nuovi regolamenti è stato congelato.

L’ ASTURIANO SARA’ IN PISTA AD ABU DHABI PER METTER SU ALTRI CHILOMETRI

 

Fernando Alonso inoltre potrà svolgere una sessione di test ad Abu Dhabi domenica e lunedì prossimo.

“E’ lui che vuole essere in forma, ritrovare ritmo e sensazioni. Queste macchine sono molto veloci, lui non le guida da due anni e per noi è un’opportunità per lavorare con lui su dettagli come il volante, sul posizionamento dei pulsanti. Prediligere o attivare altri sistemi o anche mettere in pratica le nostre procedure. Prima lo faremo, meno tempo perderemo nei test invernali perché il prossimo anno avremo solo tre giorni di prove“, aggiunge Budkowski.

La RS18 non è la RS20, ma hanno lo stesso DNA, come aggiunge il direttore tecnico del team. “Ovviamente la macchina attuale è migliorata, ma è pur sempre una Renault quindi è positivo”.