Budkowski: “La propensione al rischio cambierà”

Renault 2020 Budkowski

Credits: Renault F1 Team Twitter

Il direttore esecutivo della Renault Marcin Budkowski ritiene che i team di Formula 1 potrebbero essere “avversi al rischio”, quando perseguiranno scappatoie normative in futuro, perché le innovazioni potrebbero essere bloccate dai rivali

Dal 2021 non vi sarà più il requisito dell’unanimità tra le squadre in merito a modifiche tecniche immediate, ma basterà il voto di soltanto otto dei dieci team richiesti. Di conseguenza, se si ritiene che un’innovazione vada contro le regole, potrebbe essere bandita con breve preavviso. Ross Brawn aveva precedentemente suggerito che i team avrebbero potuto pensarci due volte prima di effettuare tali innovazioni senza prima farle approvare dalla FIA, altrimenti poi ne avrebbero pagato le conseguenze. Budkowski è dello stesso parere.

Infatti ha ammesso che tale cambiamento potrebbe rendere un team meno propenso a investire risorse di ricerca e sviluppo in un’innovazione che teme possa essere vietata, prima che possa fornire molti vantaggi.  Perciò a riguardo ha affermato:“Tali questioni servono a dare stabilità e a proteggere i team. Dal mio punto di vista, la Formula 1 ha sempre avuto a che fare con buone idee e innovazioni, sfruttando però i regolamenti al limite. Quindi penso che sia positivo che i team non possano bloccare l’evoluzione dei regolamenti dal punto di vista dell’interesse personale, perché lo sport deve andare avanti ed è meglio se proseguiamo in tale direzione”.

LA PROPENSIONE AL RISCHIO CAMBIERA’ 

“Continuo a pensare che le persone che escogitano buone idee vogliono essere in grado di trarne vantaggio. Come cambierà il nostro approccio? Questa è davvero una bella domanda. Sapendo che c’è meno possibilità che venga approvata una potenziale nuova idea se è al limite delle normative, probabilmente cambierà il nostro approccio nel chiedere alla FIA di controllare. Così anche la propensione al rischio probabilmente cambierà”  ha così concluso.

Il team principal della McLaren Andreas Seidl ha affermato che è giusto che la FIA “corregga” qualsiasi scappatoia normativa. Perciò ha spiegato dichiarando: “Se qualcuno riesce a trovare qualche zona grigia nei regolamenti, specialmente ora che i regolamenti sono nuovi, penso chiaramente che abbia senso correggerli. Finché avremo ancora lo spazio per esplorare i regolamenti, allora penso che dovrebbe essere ancora possibile per le squadre fare la differenza e mantenere questo vantaggio”.