Wolff: “Non riusciamo a capire la nuova Mercedes ma non ci demoralizziamo”
La stagione di F1 2022 ha visto l’inizio di una nuova era e lo sconvolgimento di equilibri che avevano abituato team e tifosi, ma tutto ciò ha riportato con i piedi per terra soprattutto la Mercedes e Lewis Hamilton in difficoltà nell’inizio di stagione a differenza di Max Verstappen che lotta con Charles Leclerc per il titolo
Il team principal della Mercedes Toto Wolff, alla luce di questi risultati non è più sotto i riflettori a differenza delle personalità di Ferrari che sembra essere ritornata dove gli compete, e di Red Bull pronta a difendere il numero “1” sulla monoposto di Max Verstappen e per questo parla della lotta al titolo del 2021.
Il manager austriaco per mantenere vive le speranze di qualcosa di buono in quest’annata ha sostenuto come l’olandese abbia vinto il titolo con un auto peggiore rispetto a quella di Lewis Hamilton: “L’anno scorso Max ha guidato al massimo una macchina peggiore e ha vinto il titolo. Ora ha l’auto più veloce, tutto è più facile per lui. Il pendolo sta oscillando a tuo favore”.
NON RIUSCIAMO A CAPIRE…
Proseguendo è ritornato a parlare del proprio team, e con molto dispiacere ha sostenuto che non riescono ancora a comprendere al meglio la nuova W13: “Ancora non capiamo la nostra macchina. Abbiamo avuto un’ottima giornata di prove libere venerdì a Miami e siamo stati tra i più veloci. Sabato tutto era improvvisamente di nuovo diverso. Le modifiche minime alla configurazione hanno un grande impatto”.
Questa situazione di disagio, tuttavia, non implica l’esclusione nella lotta al titolo per la stagione in corso: “Abbiamo fatto solo cinque gare quindi non possiamo escludere nulla, qualcosa può girare di nuovo nella nostra direzione. E in termini di punti, non siamo molto indietro”, ha proseguito il team principal delle Frecce d’Argento
Arrivando a parlare del Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento stagionale e prima prova decisiva del calendario, in casa Mercedes hanno sostenuto come: “Barcellona sarà interessante per noi perché ci abbiamo provato con una macchina veloce a febbraio. Vogliamo continuare ora. Potrebbe essere una piccola pietra miliare in quella direzione. Ma dobbiamo essere realistici: siamo ancora terzi dietro a Red Bull e Ferrari”.