Webber: “Difficile dire chi la spunterà fra Ferrari e McLaren”

Webber: "Difficile dire chi la spunterà fra Ferrari e McLaren"

Credits: Pirelli PressArea

McLaren e Ferrari si stanno dando battaglia per la conquista del terzo posto nei costruttori. Scontro che desta un gran interesse, pure quello di Mark Webber

A sei tappe dalla fine della stagione la lotta al terzo posto in classifica costruttori è apertissima. McLaren e Ferrari si trovano separate da appena sette punti e mezzo, con quelli di Woking a 240 punti contro i 232.5 della Rossa. In occasione dell’ultima puntata del podcast F1 Nation Mark Webber ha detto la sua proprio in merito della sfida fra questi due team storici.

In Mclaren possono contare su un Lando Norris estremamente competitivo, capace di agguantare ben quattro podi. E se pur Daniel Ricciardo fino ad oggi è quello che ha meno convito, è bene ricordare che è sua la vittoria di Monza. Guardando indietro, Ferrari deve rammaricarsi di non aver sfruttato l’occasione di Monaco con Leclerc. Ma a differenza dei rivali pare annoverare una coppia di piloti più solida come dimostra il minuscolo distaccato fra loro in classica (0.5). Si aggiunge poi l’impatto che potrà avere il nuovo sistema ibrido introdotto sulla SF21.

FERRARI CONTRO MCLAREN, IL PARERE DI WEBBER

“Credo che i due piloti della Ferrari si trovino in vantaggio rispetto a Lando e Daniel. Carlos in Turchia ha guidato incredibilmente, Leclerc invece è stato lì per la maggior parte dell’anno. Credo pure che in chiusura della stagione quelli di Maranello stiano migliorando. È vero che Ricciardo non è stato brillante, ma sta tentando di incrementare le sue prestazioni. La McLaren ha perso alcune grandi opportunità (ndr. in riferimento a quanto accaduto a Sochi). Nel compresso le due squadre si stanno dando battaglia, e oggi non so dire che direzione prenderà la vicenda, le parole di Mark Webber.

Per concludere ha l’australiano ha detto: “Nello specifico vedo che McLaren sia più sensibile alla tipologia di piste che incontra, per esempio in Turchia non si sono visti per niente. La MCL35M si adatta bene ai bassi livelli di carico aerodinamico, come in Italia e in Russia. Per le difficoltà che hanno avuto in passato mi piacerebbe finalmente vederli davanti. Il lavoro li ha ricompensati e Monza è stata emozionante e bella da vedere”.