Vowles alla Williams, Mercedes: “Non un gap”

Vowles alla Williams, Mercedes: "Non un gap"

Credits: Mercedes, media

James Vowles lascia la Mercedes, e intraprende un nuovo percorso come team principal della Williams

James Vowles è il nuovo team principal della Williams, prendendo il posto di Jost Capito dopo aver chiuso il suo rapporto con la Mercedes, con la quale ha assaporato la gioia di vincere i titoli iridati. Per l’ingegnere britannico si apre un nuovo capitolo in Formula 1, prendendo le redini della Williams reduce da un 2022 da dimenticare a livello di prestazioni, finendo in ultima posizione nella classifica costruttori.

Vowles è diventato celebre tra gli appassionati della Formula 1 per il suo “Valtteri, it’s James”, quando si apriva in radio a Valtteri Bottas per le comunicazioni durante le gare. È sempre stato membro del team con sede a Brackley, ancora prima che diventasse Mercedes e iniziasse a dominare in Formula 1: è tra coloro che hanno permesso la Brawn GP e Jenson Button a vincere il titolo iridato nel 2009.

In poche parole, l’ingegnere britannico era già influente in Mercedes, anche prima dell’arrivo di Toto Wolff nel team. Ora che Vowles è entrato nel progetto Williams, diventando il team principal, in casa Mercedes sarà sicuramente necessario trovare una figura che possa sostituirlo. Toto Wolff ha fatto intendere che al momento non ne sente il bisogno, visto che il suo team è entrato in una nuova era, dopo che Red Bull e Max Verstappen hanno interrotto il lungo dominio con i sette titoli vinti.

Wolff: “Abbiamo un team estremamente talentuoso…”

“Non abbiamo nessun gap, in quanto per molti anni avevamo discusso la pianificazione della successione in quest’area,” ha così dichiarato Wolff in una recente intervista.

“Ci siamo molto affidati alla visibilità di James, e qualche anno fa abbiamo messo l’accento su come questo sarebbe potuto andare avanti, se un giorno lui dovesse decidere di fare qualcos’altro, che sia con Mercedes o fuori. James era molto bravo a occuparsi di questo”.

Abbiamo un team estremamente talentuoso per le strategie. Abbiamo nove persone, qualcuno molto anziano, che non è sempre in prima linea, e altri che sono cresciuti con il team“.

“Hanno viaggiato in aereo da soli, negli ultimi sei mesi, e prima erano già sotto la supervisione di James. Perciò, mi sento molto fiducioso nella struttura che abbiamo. Non è che all’improvviso si è creata una grande debolezza,” ha così aggiunto il team principal della Mercedes.

Compito non facile per ‘James’ nel suo nuovo team

L’uscita di Vowles dalla Mercedes, è stata accompagnata da una valanga di auguri e buona fortuna da parte di Lewis Hamilton, George Russell e dal resto del team. Sicuramente è una figura che mancherà all’interno del team anglo-tedesco.

Ora, inizia una nuova fase della sua carriera in Williams. La sua missione sarà quello di guidare un team storico e amato, e riportarlo a lottare per posizioni più importanti, e a punti, insieme ai piloti, Alex Albon e il rookie Logan Sargeant.

L’ultimo titolo iridato costruttori vinto dalla Williams, risale al lontano 1997 con Jacques Villeneuve. Negli ultimi 19 anni, ci sono stati solo una vittoria e tre decimi posti nella classifica costruttori. Una situazione deprimente per la storica e gloriosa Scuderia britannica.

Per poter riportare alla luce la Williams, Vowles dovrà trovare cosa non è andata:È difficile da rispondere cosa è andato storto, semplicemente perché non ho ancora messo piede all’interno, e il mio contatto è stato limitato”.

“Ciò che sarà sicuramente sbagliato è, quando stai male e sei stato punito e spinto giù da un’organizzazione perché stai soffrendo, ma anno dopo anno le cose non vanno meglio a meno che non cambi quello che sta succedendo. Un cambiamento della cultura, dei metodi e dei sistemi,” ha così aggiunto Vowles.

In conclusione: Ho il sospetto di tante cose a riguardo… Se guardiamo indietro di qualche anno, non avevamo l’energia della Dorilton. Dorilton vuole veramente e investirà la giusta cifra, per far diventare questo team performante. Non penso che sia giusto dire il caso di qualche anno fa, e il loro impatto darà un adeguato calcio”.