Villeneuve contro Verstappen: “E’ un cattivo esempio”
Jacques Villeneuve ritiene che Max Verstappen sia “un cattivo esempio” e lo rimprovera non solo per aver ignorato le bandiere gialle causate dall’incidente di Valtteri Bottas, ma anche per essersene vantato nella successiva conferenza stampa
Villeneuve ricorda che ogni pilota è obbligato a rispettare le bandiere perché altrimenti si corre il rischio di creare una situazione potenzialmente pericolosa per la sua sicurezza e per quella di coloro che lo circondano. Il canadese è molto diretto nei confronti dell’olandese, infatti non perdona la sua disobbedienza in pista e la sua arroganza mostrata ai microfoni. “Penso che abbia dato il cattivo esempio. Era comunque il poleman, ma non ha pensato prima di agire e questo non lo ha reso molto intelligente”, ha dichiarato il Campione del Mondo nel ’97 al portale tedesco Motorsport-Magazine.com.
In una conferenza stampa Max Verstappen ha affermato di essere a conoscenza dell’incidente di Bottas, ma ha poi aggiunto di non essersi fermato perché continuare ad andare veloce era ciò che fanno solitamente in Q3 per ottenere la Pole Position. Il canadese lo rimprovera per aver deciso da solo cosa era giusto fare, specialmente perché non c’era alcun motivo di fare ciò che ha fatto, anzi. Perciò ha affermato: “Il pilota non dovrebbe mai essere in grado di determinare quando una situazione è sicura o quando non lo è”.
SI DEVE OBBEDIRE ALLE BANDIERE
“Potrebbe esserci qualcosa di cui non si è a conoscenza dopo la curva successiva. Si potrebbe forare una mescola e schiantarsi contro un’altra monoposto, o peggio ancora, si potrebbero rompere le sospensioni causando così un pericoloso e spaventoso incidente. Far finta di nulla, essendo a conoscenza del tutto, non è una buona azione. Ciò che conta è la bandiera. Questa è la cosa principale. La prima cosa che impari in Formula 1 è che devi obbedire alle bandiere“, ha così concluso Villeneuve.