GP Messico, beffa Verstappen: “Deludente ricevere penalità”
Dopo un 2017 e 2018 vittoriosi, Max Verstappen torna a dominare sulla pista di Città del Messico. Per lui, fin’ora, un weekend (quasi) impeccabile.
In conferenza l’olandese si è detto molto soddisfatto della performance Red Bull: “Fin’ora è stato un fine settimana ottimo; siamo migliorati in ogni sessione. Mi piace guidare qui, ma ovviamente tutto deve funzionare bene nell’insieme per avere un buon rendimento, come quello di oggi. Sono entusiasta della pole, anche perchè, visto l’attuale stato di forma della Ferrari, non me l’aspettavo. La macchina però ha lavorato davvero bene”.
Verstappen ha poi proseguito parlando del gioco di squadra in casa Red Bull: “Devo ringraziare il team perchè le ultime tre gare sono state per noi un po’ più difficili, ma tutti hanno continuato a spingere e a cercare di capire cosa potessimo migliorare. Questo weekend abbiamo dimostrato che il duro lavoro ripaga e abbiamo una vettura molto buona“.
IL GIALLO DELL’ULTIMA CURVA
A pochi secondi dalla fine del Q3, percorrendo l’ultima curva del tracciato, Valtteri Bottas ha perso il controllo della sua Mercedes, andando ad impattare contro le barriere. Fortunatamente, l’incidente non ha avuto gravi conseguenze per il finlandese; la vettura W10, al contrario, darà molto da lavorare ai meccanici delle Frecce d’Argento a causa degli ingenti danni riportati.
Le bandiere gialle esposte nel punto dell’impatto hanno costretto i principali candidati alla pole position ad alzare il piede, come previsto da regolamento.
I due piloti Ferrari hanno rallentato e, come loro, lo stesso Hamilton, perdendo così l’ultima chance di segnare il miglior tempo e conquistare la prima posizione. Dall’on board camera di Max Verstappen invece è parso subito chiaro come il pilota olandese non avesse rispettato il regime di bandiera gialla, proseguendo indisturbato verso il traguardo, migliorando addirittura il proprio tempo personale che gli aveva garantito la pole provvisoria.
Valtteri Bottas given the all-clear after big #MexicanGP qualy crash
Mercedes now assessing repair job needed on ‘extensive’ car damage
Watch the incident here: https://t.co/cHJP9oENw4#SkyF1 #F1
— Sky Sports F1 (@SkySportsF1) October 26, 2019
In un primo momento, analizzando i tempi relativi ai microsettori di Verstappen, la FIA ha ritenuto che quest’ultimo non avesse in alcun modo tratto vantaggio nel settore in questione. Dunque, pole confermata e ci si vede in pista per la gara.
Poco dopo, in conferenza stampa, Verstappen ha però ammesso di essersi ovviamente reso conto dell’incidente di Bottas e, alla domanda se avesse rallentato o meno, ha poi risposto sornione: “Non sembra che io l’abbia fatto, no“.
La FIA ha dunque ritenuto opportuno convocare il pilota per avere delucidazioni sull’accaduto.
E’ UFFICIALE: VERSTAPPEN RETROCESSO DI 3 POSIZIONI
La Federazione ha preso la sua decisione: il pilota Red Bull ha ricevuto una penalità pari a 3 posizioni sulla griglia di partenza. Verstappen slitta dunque dalla prima alla quarta piazzola.
Il giovane Red Bull ha così commentato la penalità: “E’ molto deludente ricevere una penalità. La Ferrari sarà molto veloce domani, quindi la durata delle gomme sarà fondamentale; ma abbiamo una buona vettura in gara, quindi sarà una lotta serrata“.
Con la retrocessione di Verstappen, Leclerc parte in pole, Vettel secondo e Hamilton in terza posizione.