VIDEO – Masolin e Valsecchi a F1world: “Verstappen aiuterà Perez”
F1world ha avuto il grande piacere di intervistare Federica Masolin e Davide Valsecchi, due delle voci di Sky che accompagnano i tifosi di Formula 1 prima e dopo ogni Gran Premio
Introducono e chiudono ogni gara con utili spiegazioni e rispondono a dubbi e domande degli appassionati, senza mai dimenticare il lato divertente dello sport. Con le loro lucide analisi e il solito pizzico di ironia che li contraddistingue, sono diventati due tra i volti e le voci di Sky più amati dagli spettatori.
In questa prima parte d’intervista hanno parlato di molti argomenti, dal rapporto Leclerc-Sainz, alle controversie Red Bull, per poi passare alle scelte di orgoglio di un veterano come Fernando Alonso.
Ci parlate in diretta da Abu Dhabi. Cosa vi aspettate da quest’ultimo Gran Premio?
Masolin: “Speriamo di emozionarci, innanzitutto, perché l’ultima gara è sempre emozionante. Sarà l’ultima gara di Sebastian Vettel oltretutto, 4 volte Campione del Mondo, entrato nel cuore dei Tifosi della Ferrari, e anche nei nostri cuori, perché abbiamo avuto stretto contatto con lui quando era in Ferrari. Quindi un po’ di dispiacere c’è nel salutarlo, perché è un uomo gentile oltre che un buon pilota“.
Valsecchi: “Vero. Molla lui e molla Ricciardo, che non trova posto da titolare. Per “Schumacherino” lo stesso discorso. Perciò è un weekend un po’ particolare da quel punto di vista.
Poi però in pista mi aspetto una bella battaglia, perché quando c’è meno da giocarsi mi sembra che i piloti possano essere più aggressivi ed è lì che vengono fuori i casini, gli scontri, le battaglie. Perciò io spero in quello“.
Masolin: “E poi abbiamo intervistato Charles (Leclerc) -e così diamo anche un’anteprima- ed era bello carico per il secondo posto. Vuole divertirsi ma a quel secondo posto ci tiene“.
L’avevamo intuito da quel team radio in Brasile. Anche tu, Davide, hai detto che il posto non gliel’avresti dato. Era un podio comunque.
Masolin: “Però era venuto fuori che avevano già concordato il fatto che Carlos gli avrebbe dato la posizione. Non gliel’ha data perché dietro a Charles c’erano Alonso e Verstappen, quindi c’era il rischio di essere sorpassato. Poi comunque c’era una penalità pendente su Carlos. Però è bello dire che tra i due c’è serenità. Li abbiamo intervistati insieme -così vi diamo un’altra anteprima- e sono due ragazzi molto sereni tra di loro. Tutte quelle che potevano essere le polemiche e le malizie si posso fugare“.
Valsecchi: “È vero. Detto questo, non gliel’avrei data la posizione. Leclerc me l’avrebbe chiesta e io, da team, non gliel’avrei data. Si erano messi d’accordo, ma nello sviluppo della gara se gliela davi avevi attaccato Alonso e rischiavi. Poi comunque per Sainz era un podio. Visto che c’è ancora l’ultima gara a disposizione, dove puoi fare la differenza, alla penultima gara, per la seconda posizione, dove non ti giochi posti mondiali e dove il team non guadagna neanche un punto, non so, io avrei agito come hanno fatto loro. Detto questo, vediamo all’ultima gara cosa faranno.
Ti dò il mio punto di vista? Che lì in Ferrari almeno vanno d’accordo. Dall’altra parte, invece, c’è Verstappen, “testa di rapanello”, che, dopo che ha vinto tutto, riesce pure ad arrabbiarsi per un sesto posto.
Nella Formula 1 di adesso abbiamo Hamilton che ha vinto 7 titoli perché di solito sbaglia poco, abbiamo Leclerc che è un drago della velocità e infatti fa record di pole position praticamente tutti gli anni, e abbiamo Verstappen, che è una “testa di rapanello”, super egoista, che carica sempre come un toro ed è sempre stato il fattore di questa Formula 1. Se adesso si mette a fare l’aiutante, come prevedo io, per Perez ad Abu Dhabi, mi scardina tutti i principi. Io spero che non lo faccia, ma ho la netta sensazione che gli darà la scia in qualifica e lo aiuterà in gara. Spero di sbagliarmi, ma guardala dal punto di vista del pilota. È rinomato che lui è una “testa di rapanello”, che ha un carattere un po’ così, ed è anche una delle caratteristiche dei campioni. Neanche Hamilton ha mai regalato vittorie. Ma, detto questo, lui è un po’ così, sempre estremo. Ha appena fatto una figuraccia, perché gli hanno chiesto un’unghia e lui si è rifiutato di concedere anche un’unghia. Ma qual è il miglior modo per redimersi? Che gli dia la scia, gli faccia prendere il secondo posto. E quelle storie alla gente piacciono molto. Fossi io il suo responsabile della comunicazione gli direi di farlo“.
E ha perso 66mila followers dopo il Brasile.
Valsecchi: “E poi in una nazione in cui tutti gli volevano bene. Perché in Messico tutti gli volevano bene. Immagino che siano tutti messicani i followers che ha perso“.
Masolin: “Anche perché poi in Messico gli hanno fatto una festa pazzesca, anche la famiglia Perez, il papà, la gente. Alla fine erano solo felici di vedere Checo sul podio”.
Io penso che Valsecchi abbia ragione, i campioni di solito sono così. Lo abbiamo visto nella storia. Però non penso che questo weekend vedremo dei cambiamenti rispetto al Brasile. Penso che Verstappen non aiuterà mai nella vita. Se lui ha la possibilità di vincere non calcola di aiutare il compagno. Anche se il compagno gli ha fatto vincere il Mondiale. Probabilmente è successo qualcosa in una delle gare di cui parliamo, che sia Montecarlo o altro. Poi lui è stato chiaro in radio, ha detto di avere i suoi motivi e che non devono chiederglielo più.
Masolin: “A noi piace tanto parlare di queste cose, ma la cosa bella è quello che i piloti fanno in pista“.
Valsecchi: “Comunque se gli dà la scia la prossima volta che ci vediamo mi devi un gelato (ride)“.
Invece, parlando di quello che succederà dopo: ci saranno anche i test ad Abu Dhabi. Alonso ha detto che non vede l’ora che arrivino i test per provare l’Aston Martin, quindi fa capire che è un po’ stufo della situazione in Alpine.
Valsecchi: “Sì, guardavo la classifica nel post gara e, anche se è un po’ stufo, con il team, con la strategia, con Ocon, devo dire che è vicino, è a pochi punti in realtà da Ocon. Secondo me ci prova a batterlo in Campionato questo weekend“.
Masolin: “Però ci sta anche che abbia voglia di cambiare, di iniziare l’ennesima nuova avventura e quindi, visto che ha ormai poco da chiedere al Campionato, è normale che dica che Abu Dhabi sia un nuovo inizio, sia una possibilità di avere ancora sensazioni ed emozioni forti“.
Comunque l’Alpine gli aveva offerto un contratto per restare un altro anno.
Valsecchi: “Pare che quando c’è stato il momento di rinnovare, quelli dell’Alpine gli hanno offerto un anno di contratto e lui, giustamente, ha detto: “Batto quasi tutti i weekend il mio compagno di squadra, mi avete lasciato a piedi tante volte, altrimenti sarei stato molto avanti in classifica. A lui avete rinnovato 3 anni e a me solo 1. Voglio un contratto più lungo” “.
Ma tu pensi sia solo quello o che lui speri in un’Aston Martin competitiva?
Valsecchi: “Lui va molto di orgoglio, basta dire una frase storta che se la lega. Poi ha vinto due Mondiali, non vuole stare dietro ad Ocon che ancora non ha vinto niente. Quando Ocon vinse la sua prima gara, proprio Ocon, che non si sposta mai e che si lamenta se glielo chiedono, se non ci fosse stato Alonso sarebbe finito secondo o terzo a Budapest. Quando l’anno dopo Alpine ha tentennato, anche per Piastri, Alonso ha deciso di andarsene. Questa è la sensazione che c’è nel paddock. Poi lui spera in una Aston competitiva, ma i suoi cambi non sono mai stati dettati solo da questo, anche quando è passato dalla Ferrari alla McLaren. È sempre andato di cuore“.
Domani uscirà la seconda parte dell’intervista a Federica Masolin e Davide Valsecchi, per il momento vi lasciamo il video integrale dell’intervista.