Vettel investigato: l’auto lo molla e lui torna in scooter

Vettel investigato durante le FP1 l'auto lo molla e lui torna in scooter

Credits: Formula 1

Dopo lo stop delle prime due gare stagionali per Covid-19, Vettel ha iniziato il mondiale 2022, ma per il  quattro volte Campione del Mondo non si è certo rivelato un debutto da sogno

La sua AMR21 lo molla bruscamente durante le FP1: fumata bianca e sessione inevitabilmente terminata. Il 33enne, infatti, dopo aver effettuato qualche buon giro che gli ha consentito di chiudere in tredicesima posizione nella classifica complessiva dei tempi e, nondimeno, di sbattere la porta in faccia al compagno di squadra Lance Stroll, a circa un quarto d’ora dal termine è stato costretto a stazionare la sua Aston Martin in corrispondenza di Curva 10, sul tracciato di Melbourne.

Problemi al motore costringeranno la scuderia britannica a montare sull’auto di Sebastian Vettel una nuova power unit per il week-end australiano.
Ad impensierire il pilota classe ’87, però, non sono soltanto le rogne relative al motore. A tormentare il week-end all’Albert Park è soprattutto l’investigazione a cui lo stanno sottoponendo in queste ore i commissari della FIA.

Vettel torna ai box in scooter: interviene la FIA

Sebastian Vettel, infatti, dopo aver prontamente domato il principio d’incendio della AMR21, ha abbandonato la vettura sul circuito ed è montato in sella ad uno scooter (appartenente ad uno dei marshall intervenuto in pista), e con tanto di casco alzato ha guidato fino ai box dispensando saluti e sorrisi al pubblico de “la terra dos Papagaios” che lo acclamava dalle tribune dell’Albert Park.
Immediata la reazione della FIA che, al termine della prima sessione di prove libere, è intervenuta mettendo sotto investigazione l’episodio di cui si è reso protagonista il pilota, il quale sarebbe entrato sul tracciato senza autorizzazione.

Un duro colpo per Sebastian che potrebbe vedersi comminata una dura sanzione per aver, con ogni probabilità, infranto l’articolo 26.7 del regolamento della Formula 1. La norma stabilisce, per inciso, che nei cinque minuti successivi al termine delle FP1 – fatto salvo un permesso accordato dai commissari – a nessuno è consentito entrare in pista o uscire dalla corsia dei box.