Verstappen: piani per il futuro sulla base delle prestazioni

Verstappen prestazioni

© Red Bull Press Area

Max Verstappen, ha dichiarato che non saranno i soldi, bensì le prestazioni, i punti cardine sui quali baserà le scelte per quanto riguarda la sua carriera in Formula 1.

Nonostante un contratto fino al 2028 e una vettura dominante come la RB20, il futuro del campione olandese alla Red Bull non è mai stato più incerto. Così, intervistato, Verstappen ha affermato che in caso ci fossero da prendere decisioni per quanto riguarda un eventuale nuovo team, la scelta non verrà presa sulla base dei soldi, bensì delle prestazioni.

La recente notizia dell’addio di Adrian Newey al team austriaco non ha fatto altro che aumentare gli interrogativi. Verstappen ha minimizzato l’importanza dell’abbandono dell’ingegnere britannico affermando che la sua partenza “non è così drammatica come sembra al mondo esterno“. Tuttavia, tra le voci insistenti di un’offerta di 150 milioni di euro all’anno fatta dalla Mercedes per i servizi dell’olandese, Verstappen ha dichiarato che le prestazioni saranno un fattore molto più importante per il suo futuro rispetto alle finanze.

Quando gli è stato chiesto se le voci sui 150 milioni fossero vere, ha risposto: “No. Ma in fin dei conti, anche se fosse così, 150 milioni di euro non saranno l’elemento fondamentale per me per andare da qualche parte. Sono contento di quello che sto già guadagnando, è una questione di prestazioni”.

Verstappen-Mercedes, può funzionare?

Verstappen è il favorito per la conquista del quarto titolo consecutivo nel 2024. Se in futuro dovesse cambiare la Red Bull con la Mercedes, che in questa stagione sta faticando, probabilmente si allontanerebbe da un potenziale titolo nel 2025. “Io stesso so che se guiderò per la P5 o la P6, diventerò piuttosto scontroso con me stesso”, ha spiegato. “Quindi, alla fine della giornata, è sempre una questione di prestazioni. Lo sanno tutti, lo sa anche Toto [Wolff]. Al momento il mio futuro è all’interno della Red Bull”.

Alla domanda se ritenesse strano che Wolff continuasse a corteggiarlo pubblicamente come potenziale sostituto di Lewis Hamilton, ha risposto: “No, perché penso che tutti debbano essere sempre ottimisti e fiduciosi nelle cose. Ma al momento posso dire che voglio rimanere con la squadra perché credo nel progetto che abbiamo con tutte le persone coinvolte. In fin dei conti, però, nello sport, come nella vita, non si può sapere cosa succederà in futuro”.

Le parole di Bernie Ecclestone sul caso Verstappen

L’ex boss della F1 Bernie Ecclestone ritiene che Max Verstappen sia “troppo intelligente” per lasciare la Red Bull e che un’uscita anticipata dalla squadra che lo ha reso tre volte campione del mondo sarebbe “folle”. “Cosa ci guadagnerebbe? Sarebbe sciocco andarsene. Non c’è nessun posto dove potrebbe andare e dove credo che riceverebbe esattamente lo stesso trattamento che riceve alla Red Bull”.

Dall’altra parte, però Ecclestone ritiene che un passaggio alla Mercedes potrebbe permettere a Verstappen di dimostrare il suo valore e di mettere a tacere coloro che sminuiscono le sue vittorie a causa della vettura di cui dispone.