Verstappen il temerario: l’olandese oltre ogni limite
Nonostante gli avvertimenti da parte della scuderia, Verstappen supera piú volte il limite di pista per ottenere il punto aggiuntivo del giro veloce
Al GP di Spagna é dominio Red Bull, ma il temerario Verstappen pare non accontentarsi della vittoria. Nel corso della gara, infatti, l’olandese ha ricevuto ben tre avvertimenti per aver superato il limite di pista. Il due volte campione del mondo intendeva guadagnare il punto addizionale per il giro veloce, motivo per cui ha sfidato gli ordini di scuderia.
Infatti, precedentemente il suo ingegnere di gara, Gianpiero Lambiase, lo aveva informato del fatto che gli era stata mostrata la bandiera in bianco e nero, a indicare che il comportamento del pilota é tenuto sotto controllo dai giudici di gara per condotta antisportiva. Ció peró non é bastato a dissuadere Verstappen dal tentare il giro veloce. Il suo atteggiamento si é rivelato sicuramente rischioso in quanto un ulteriore superamento dei track limits avrebbe comportato una penalitá di tempo, dannosa ai fini dell’esito della gara.
Did someone order a Red Bull? 😜
📸 @vladimirrys pic.twitter.com/Cxhz6YqZNf— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) June 4, 2023
Il punto di vista di Horner
Relativamente a quanto accaduto, Christian Horner ha assunto un atteggiamento ambivalente. Da una parte, ha dichiarato di voler parlare con il suo pilota ponendo l’accento sui potenziali rischi che un’azione del genere avrebbe potuto comportare. “Certo, ne parleremo e penso che in una situazione in cui c’era più da perdere, ne parleremo molto fermamente”, ha dichiarato il team principal.
D’altra parte peró cerca anche di cogliere il lato divertente dell’accaduto. “Lui e il suo ingegnere hanno una relazione simile a quella di una vecchia coppia sposata“, ha detto. “Si poteva sentire parlare alla radio, è quasi come discutere, ‘quale canale dovremmo guardare'”.
Allo stesso tempo, dalle sue dichiarazioni, pare difendere per certi versi il pilota olandese. “E Max, penso che non fosse consapevole che stava superando i limiti. E così voleva solo quel punto extra per il giro più veloce”. “Tutto quello che possiamo fare è trasmettere le informazioni, ma alla fine é lui che sceglie cosa fare con quelle informazioni, è lui che ha il controllo”, ha concluso.