Formula 1 Vasseur: “Un team coeso è la cosa più importante” 28 Agosto 2019 Anna Vialetto Credit: Alfa Romeo Press Area Secondo il team principal della scuderia italo-svizzera, i piccoli passi avanti fatti durante la stagione sono guidati da caratteristiche molto profonde. Grazie a una breve parentesi aperta e chiusa nel 2016 insieme al team Renault, Frederic Vasseur è diventato a pieno titolo il nuovo direttore della Sauber. Ruoli, questi, che gli hanno permesso di muovere notevoli passi all’interno del circus della Formula 1. Tuttavia, prima di dare una svolta alla propria carriera, Vasseur ha calcato le piste della Formula 3 e della Formula 2. Gli esordi nel mondo dell’alta velocità Nel 1996 Vasseur ha portato alla luce il team ASM, per poi entrare a far parte della ART Grand Prix. Due scuderie, queste, che hanno rivestito e rivestono tutt’ora un ruolo molto importante nell’esperienza di Vasseur. Grazie a queste scuderie minori, infatti, l’attuale team principal della Alfa Romeo Racing ha fatto emergere i talenti di nomi ormai noti al circus. Lewis Hamilton, Paul di Resta e Romain Grosjean hanno infatti portato alla vittoria l’ASM dal 2004 al 2007, mentre Nico Rosberg ha vinto il campionato GP2 nel 2005. Tra gli altri aspetti, il contatto con queste personalità lo ha portato a sperimentare diverse dinamiche d squadra, le stesse che Vasseur ha ammesso di incontrare al giorno d’oggi nel gruppo Sauber. Un DNA che si tramanda Come riporta Motorsport, l’ingegnere francese è soddisfatto dell’atmosfera venutasi a creare all’interno del gruppo, un vero e proprio toccasana per mantenere la positività nel team. “Probabilmente è il DNA di ART ad aver influenzato il gruppo intero. Nel team ci sono dei meccanici che hanno iniziato con me nel 1990. Penso che abbiamo avuto una buona base di ragazzi all’interno del team, in 25 anni. Ed è molto importante per la squadra”. A partire dal 2017, Vasseur si è fatto responsabile di una vera e propria campagna di assunzioni. L’obiettivo era quello di reclutare nuove personalità da inserire all’interno del gruppo: conclusasi alla fine dello scorso anno, l’operazione ha iniziato a dare i propri frutti proprio durante la stagione 2019. Attualmente, quindi, la scuderia sta cercando di focalizzarsi maggiormente sulle performance in pista e non sull’assunzione di nuovo personale. L’aria che si respira nei box è positiva e distesa, anche se a discapito di questo Alfa ha cambiato direttore tecnico per ben due volte dall’inizio della stagione passata. Cambiamenti, però, che Vasseur non ritiene preoccupanti. Anzi, questo piccolo change potrebbe aver regalato maggior coerenza al gruppo intero. “Alla fine è sempre il solito gruppo. […] Non è il cambiamento di una persona a portare problemi. Il gruppo è molto più coeso e potente. Un team stabile è più importante di qualsiasi altra cosa”. In questo momento, quindi, il vero punto di forza per la Alfa Romeo sarebbe proprio la sua composizione. Un elemento da non sottovalutare, dato che a lungo andare la coesione tra le persone potrebbe fruttare in modo molto positivo. Tags: 2019, Alfa Romeo F1 Team Orlen, Frédéric Vasseur, Sauber F1 Team Continue Reading Previous Albon: “So che a Spa avrò gli occhi puntati addosso”Next Renault: l’obiettivo è quello di ottenere buoni risultati