Leclerc-Vasseur-Ferrari

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Leclerc ha mostrato grande apprezzamento in vista di un possibile arrivo di Vasseur in Ferrari. Lo stretto legame tra i due potrebbe iniziare a far ruotare la squadra attorno al monegasco

L’addio di Binotto dalla Ferrari ha aperto i casting per il suo futuro sostituto. Tra i nomi più papabili vi è quello del team principal della Sauber-Alfa Romeo Frédéric Vasseur. Un nome che ha sicuramente suscitato l’entusiamo di Charles Leclerc il quale si ritroverebbe in casa il team principal che lo ha fatto esordire in Formula 1 nel 2018 proprio con la Sauber e che per il monegasco ha sempre speso parole di grande ammirazione. Vi è, infatti, uno stretto legame tra i due, legame che parte dal manager di Leclerc, Nicolas Todt. Todt e Vasseur hanno  siglato nel 2004 un accordo societario per la proprietà del team di GP3 e GP2, ART Gran Prix.

Anche il monegasco nel corso del Gala’ Fia a Bologna ha detto di nutrire un’ altissima considerazione di Vasseur.“La Ferrari è una squadra molto diversa dalle altre. Posso solo parlare della mia esperienza con ‘Fréd’, e ovviamente è stata buona”, ha commentato Leclerc alla conferenza stampa del gala FIA, secondo Race Fans.
Ho lavorato con Fréd fin dalle categorie inferiori, lui credeva in me e abbiamo sempre avuto un buon rapporto. È sempre stato molto diretto, molto onesto e questo è qualcosa che mi è piaciuto di lui”, ha aggiunto. Tuttavia, il monegasco ha sottolineato come sicuramente la decisione spetterà ai pezzi grossi, quali John Elkann e Benedetto Vigna.

L’altra faccia della medaglia…

Se Vasseur ricoprisse effettivamente la posizione di team principal Ferrari, questo rappresenterebbe una grossa opportunità per il monegasco che si ritroverebbe così senza grandi problemi a ricoprire la tanto desiderata prima guida. Un titolo che Binotto gli ha sempre negato dichiarando più e più volte che non è importante stabilire un primo ed un secondo pilota. Pertanto, Leclerc sarebbe il favorito ed è quindi facile immaginare che tutto il team potrebbe iniziare a ruotare attorno a lui.

L’altra faccia della medaglia è, però, rappresentata da Carlos Sainz che sarebbe invece la seconda guida del team. A differenza di Binotto, Vasseur non si è mai fatto grossi problemi nel definire i ruoli nelle squadre relegando in secondo piano un pilota rispetto al compagno di squadra. Il team principal viene descritto come un uomo “diretto ed estremamnete cinico”. Ricordermo, infatti, quanto accaduto nel corso del 2021 con Antonio Giovinazzi. L’italiano è stato più volte sabotato dal suo stesso team con strategie sbagliate con lo scopo di farlo sfigurare e rendere quindi più semplice l’addio a fine stagione.

Quindi, se da una parte Leclerc sorride per il possibile arrivo del dirigente transalpino, dall’altra i tifosi italiani storcono il muso dinanzi a questa scelta, per via di quanto accaduto con il pilota italiano. Cosa dirà, invece, Carlos Sainz?