Tutti i segreti per l’incredibile successo McLaren a Monza

successo McLaren

Credits: McLaren official Twitter

Strategia e comunicazione: questi gli ingredienti per una perfetta doppietta raggiunta dal team di Woking grazie a un’eccellente sinergia

In Italia la McLaren è riuscita a ottenere un successo che ancora nessuno aveva raggiunto nel corso di questa stagione. Il team papaya infatti può fregiarsi dell’onore di essere stata la prima scuderia quest’anno ad aver portato a casa una doppietta. Traguardo eccezionale, ma anche infinitamente complicato. E’ per questo che per assicurarsi i primi due gradini del podio, Ricciardo e Norris assieme a ogni membro del team hanno dovuto mantenere una fitta comunicazione per assicurarsi di avere un ritmo eccellente e costante per tutta la durata della gara.

Andreas Seidl, team principal della McLaren, ha infatti commentato così il successo raggiunto dalla sua squadra: “Abbiamo preparato questa gara molto bene dal punto di vista strategico, con entrambi i piloti. Quindi il team ha svolto un lavoro sensazionale. Durante il Gran Premio c’è stata semplicemente una buona comunicazione con i piloti e il muretto box. Per capire in ogni singolo punto della gara se avevamo ritmo o no. Avevamo bisogno di quell’informazione per chiedere di nuovo a Ricciardo di spingere alla fine“.

 

LA CHIAVE DEL SUCCESSO IN MCLAREN: PERFETTA COLLABORAZIONE

E le due monoposto hanno effettivamente spinto fino alla fine, raggiungendo anche i rispettivi miglior tempi durante l’ultimo giro. E il miglior giro di Ricciardo si è rivelato essere anche il più veloce in assoluto. Risultato che Seidl ancora non aveva appurato, forse fin troppo abbagliato dalla sensazionale doppietta. Durante l’intervista, infatti, chiede: “Abbiamo effettivamente ottenuto il giro più veloce? Buono. Veramente buono. Un punto in più per noi“.

Un weekend davvero fruttuoso per il team di Woking. In effetti, grazie anche alla Sprint Qualifying Ricciardo ha ottenuto anche un ulteriore punto per il terzo posto. Un bottino che ha concesso alla McLaren di guadagnare ben 45 punti in un solo fine settimana, e un allungo di tredici punti e mezzo rispetto alla rivale Ferrari. “Avevamo due monoposto che avevano esattamente lo stesso ritmo.” afferma Seidl, “Entrambe le vetture erano al loro massimo in qualsiasi momento della gara. Alla fine era soltanto importante gestire il distacco tra Ricciardo e Norris, per assicurarsi che Lando avesse sempre scia“.

Ecco perché abbiamo avuto moltissima comunicazione. Ed è per questo che sul finire Norris ci ha chiesto di far aumentare il ritmo di Ricciardo, per essere un po’ più sicuro rispetto alla monoposto che arrivava dietro”. Insomma, un lavoro di eccellente sinergia fra il muretto McLaren e i due piloti in pista. “Questo è quello che abbiamo fatto. Ed è stato fantastico vedere come la squadra ce l’ha fatta.