Track limits severi per il Gran Premio dell’Emilia Romagna

GP Emilia Romagna track limits

Credits: Pirelli Press Area

La FIA annuncia le tre curve dove i track limits verranno valutati nel Gran Premio dell’Emilia Romagna

I limiti della pista sono stati un tema particolarmente disquisito durante l’ultimo Gran Premio, il primo della stagione, risultato decisivo per la vittoria finale. A Sakhir non è piaciuto ai piloti il cambio in corsa che ha prima permesso poi vietato il superamento della linea bianca all’esterno di curva 4. Per l’evento dell’Emilia Romagna, la FIA ha già precisato la severità con la quale verranno applicati i track limits.

Secondo una nota pubblicata nella giornata di ieri, i piloti non potranno superare i confini della pista all’uscita delle curve 9, 13 e 15. A Imola, i limiti di pista sono già risultati un tema scottante lo scorso anno, specie in qualifica.

“Ogni volta che un’auto non riesce a rimanere entro i limiti all’uscita dalla curva 9, dall’apice della curva 13 o dall’uscita dalla curva 15 utilizzando la pista come descritto sopra, i team saranno informati dal sistema di messaggistica ufficiale”, recita il comunicato rilasciato nelle scorse ore.

“Durante la gara, alla terza occasione in cui un pilota non riesce a restare entro i limiti, gli verrà mostrata una bandiera bianca e nera. Ogni ulteriore taglio verrà quindi segnalato ai Commissari Sportivi. A scanso di equivoci, questo significa un totale di tre occasioni combinate, non tre a ogni curva”.

IL COMMENTO DI HORNER AI FATTI DEL BAHRAIN

Recente diretta interessata delle decisioni dei commissari circa i limiti di pista è stata senza dubbio Red Bull. Nel Gran Premio inaugurale della stagione lo stesso team ha chiesto al proprio pilota di punta, Max Verstappen, di riconsegnare la leadership a Lewis Hamilton. L’olandese aveva completato la propria manovra al di là dei limiti del tracciato. A riguardo si è espresso Christian Horner, dichiarando:

“Penso che prima della gara fosse molto chiaro: se riuscivi a ottenere un vantaggio duraturo, cioè un sorpasso, ti sarebbe stato chiesto di restituire il posto, che è assolutamente quello che è successo e quello che Max ha fatto immediatamente e in modo molto sportivo“, ha detto Horner al podcast ‘Talking Bull’.

“Penso che invece fosse un po’ meno chiaro l’abuso di quei limiti di pista, come successo nella prima parte della gara. Credo che tutti vogliano solo chiarezza, ‘puoi usarla o non puoi usarla’. Ma penso che la cosa peggiore per i fan, per i piloti, per le squadre sia dove puoi usarlo in qualche caso ma non in un altro.”