Formula 1 Todt: “I fans non capiscono il valore dei successi Mercedes” 5 Gennaio 2020 Luca De Franceschi Credits: Mercedes Press Area Todt si toglie il cappello di fronte ai nuovi record fissati dalla Mercedes Sei titoli Piloti consecutivi più sei Costruttori, che portano il computo alla cifra di dodici campionati monopolizzati in sei stagioni. C’è poco da discutere: gli anni Dieci verranno ricordati come il decennio della Mercedes. Con buona pace della Red Bull, che si è presa tutta la scena nei quattro anni che hanno aperto la scorsa decade. Quando un dominio è così schiacciante, sono due le reazioni possibili. Da un lato, studiare un regolamento che possa “ammazzare” i punti di forza della squadra di vertice. Un po’ come accadde nei primi anni Duemila, quando la FIA le studiava tutte per tarpare le ali a una Ferrari sempre più tirannica. Dall’altro lato, si può scegliere la linea adottata dai vertici della Formula 1 negli ultimi anni, ossia accettare il dominio di chi si è preso tutta la scena, e applaudirlo. Non si ricordano, infatti, regolamenti tecnici varati negli ultimi anni con lo scopo di spodestare una Mercedes ancor più ingorda di successi di quanto non fosse la Ferrari targata Schumacher-Todt. BRAVA MERCEDES I numeri della Mercedes sono diventati impressionanti e ci sono tutti gli ingredienti perché nel 2020 crescano ancora, in quella che sarà l’ultima stagione di stabilità regolamentare. Dal 2021, si entrerà nel mare delle incognite: le nuove regole tecniche, la possibile partenza di Hamilton, la linea manageriale del nuovo leader Ola Källenius, che potrebbe vagliare ingenti tagli al budget destinato al programma Formula 1. Si vedrà. Nel frattempo, la Mercedes si culla sugli allori. Ad applaudirla stavolta è il presidente della FIA Jean Todt, sotto il cui mandato la casa di Stoccarda ha siglato successi a raffica, prendendosi anche i record della Ferrari che Todt contribuì a fare grande nei primi anni Duemila. “È incredibile ciò che ha fatto la Mercedes – ha commentato il presidente FIA a Racer.com – Non credo che i tifosi si rendano conto della difficoltà che richiede vincere tutto questo”. “È come alzare un peso da 200 kg e riuscire a non mollarlo mai. Il dominio Mercedes mi ricorda il nostro alla Ferrari, ma loro sono riusciti a fare ancora meglio, con sei titoli Piloti e Costruttori totalizzati consecutivamente. Noi ci siamo fermati a cinque Piloti e sei Costruttori. L’ultimo anno credo sia stato più difficile per la Mercedes, anche se forse non si è visto. Avevano avversari piuttosto agguerriti. Ferrari e Red Bull sono sempre in agguato, in più ora c’è la Honda che è emersa prepotentemente” ha concluso Todt. Tags: 2020, Jean Todt, Mercedes AMG Petronas Continue Reading Previous Chandhok castiga la Ferrari per la stagione sprecataNext Hamilton: “Non ho paura del ritiro, ma sarà una giornata triste”