Test Barcellona-day 2, Fernando Alonso: «Abbiamo migliorato in tutte le aree»

©McLaren Press Area

Rispetto all’impietoso scenario che andò in mostra nel 2015, in occasione dei primi giorni di test collettivi, la McLaren MP4-31 sembra essere una monoposto di un’altro pianeta. Nonostante la giornata si sia conclusa senza intoppi di carattere tecnico, non si può di certo dire che questo martedì sia stato dei più felici per Fernando Alonso, dopo che alcuni giornalisti inglesi avevano speculato su un eventuale ritiro dello spagnolo a causa di una McLaren poco competitiva.

L’iberico, accompagnato al box della fidanzata Lara Alvarez, ha ottenuto il miglior tempo in 1:26”082 che gli è valso il nono tempo finale visto che, a differenza di Ferrari e Red Bull, non è sceso in pista con le gomme Ultrasoft: «Purtroppo in Formula 1 non ci sono sfere di cristallo che al secondo giorni di test ci permettono di sapere come inizieremo la stagione. Tutti ci troviamo nella stessa situazione e i primi dati realistici coi quali poter fare delle comparazioni arriveranno in Australia, o più a lunga veduta, in occasione delle prime quattro o cinque gare. Non corro in Formula 1 per farmi dei viaggi intorno al mondo, sono qui per vincere e gli altri piloti della griglia di partenza desiderano lo stesso – ha commentato Fernando Alonso, più motivato che mai – Credo che la Mercedes sia ancora la favorita, ma io sono molto orgoglioso della mia squadra e di quello che siamo riusciti a costruire in questi ultimi mesi. Il nostro obiettivo di realizzare il miglior telaio del 2016 è qualcosa di realizzabile, la nostra motivazione è alta e in questa stagione mi piacerebbe essere competitivo e lottare per qualcosa di importante».

Nonostante fare dei pronostici sia impossibile, Fernando Alonso non ha negato di apprezzare molto l’aerodinamica creativa della MP4-31 e ha lasciato intendere come anche il motore Honda sia affidabile. L’unica cosa da fare ora è svelare le carte e mostrare il vero potenziale della McLaren: «Il gap che avevamo l’anno scorso rispetto alle scuderie di punta era incolmabile. Abbiamo migliorato in tutte le aree della vettura tanté che siamo riusciti a realizzare alcuni pezzi davvero innovativi. Parlando di oggi non posso nascondere che essere riusciti a completare tanti giri, è sempre positivo. Questo inverno la priorità era quella di superare i problemi per i quali abbiamo sofferto nel 2015 e, almeno in termini di affidabilità, sembrerebbe di avercela fatta – ha continuato il pilota di Oviedo – La maggior parte del lavoro svolto oggi ha riguardato valutazioni a livello di aerodinamica e di affidabilità. Ora dobbiamo capire anche qualche sia il nostro potenziale e per farlo non vedo l’ora di montare le gomme più morbide».

Domani tornerà a calarsi nell’abitacolo della MP4-31 Jenson Button, che lascerà il volante a Fernando Alonso nell’ultima giornata: «Sia ieri che oggi la vettura si è comportata bene e non abbiamo accusato problemi di alcun tipo – ha continuato – Dobbiamo continuare a lavorare giorno dopo giorno: dobbiamo essere consapevoli che questa stagione, e la prossima, saranno di fondamentale importanza per stilare un progetto più a lungo termine per la McLaren».