Test Bahrain: ecco i risultati della prima giornata!

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© Red Bull Press Area

In Bahrain iniziano ufficialmente i test!

Dopo un’attesa di due mesi e mezzo, questa mattina le monoposto di Formula 1 sono tornate in pista in Bahrein, nella prima giornata di test.

Il team di Silverstone e Milton Keynes si unisce a questa tendenza di cui tanto si è parlato nel 2024, in una mattinata di test in cui non è possibile trarre conclusioni vere e proprie.

Le prime ore, il vento è stato mite e non così forte.
Il team di Silverstone ha voluto sperimentare l’elemento della monoposto che McLaren e Mercedes hanno reso così popolare la scorsa estate. La flessione è stata osservata anche sulla RB21 e anche la Red Bull si è unita a questa tendenza.

In Bahrain è l’ala mobile la protagonista

Andrea Kimi Antonelli è stato il pilota più veloce in una mattinata di test in cui la cosa più evidente è stata la flessione dell’alettone anteriore, già vista sull’Aston Martin e sulla Red Bull.

Due dei tre campioni del mondo erano in pista per iniziare la giornata. Lewis Hamilton, con la Ferrari, e Fernando Alonso, con l’Aston Martin, sono stati per un po’ in cima alla classifica. Per primo l’asturiano, con un 1’33″031 poco prima della fine della prima ora, anche se poi è stato superato da Alexander Albon e poi da Hamilton.

Se è vero che tempi e ordine di qualificazione sono praticamente irrilevanti in una mattinata di test in Bahrein, essere davanti è sempre sinonimo di buon auspicio. In questo senso, l’alleanza Hamilton-Ferrari è iniziata bene, piazzandosi in vetta alla classifica con un 1’32″621 con pneumatici C3, nonostante il britannico abbia dovuto fare un paio di escursioni fuori pista per cercare di scoprire i limiti della sua prima monoposto rossa.

Lawson la prima bandiera gialla della stagione direttamente nel giorno 1 di test

Prima di raggiungere la metà della sessione, Liam Lawson ha strappato loro la prima posizione, seguito da Alonso. L’asturiano è tornato in prima posizione con un 1’31″874, che gli ha permesso di arrivare in testa alla fine della seconda ora.

Lawson è stato il primo ad avere uno spavento in questa pre-stagione, quando è andato in testacoda all’uscita della curva 3. Il neozelandese è riuscito a controllare la vettura e ha solo danneggiato le gomme, senza riportare ferite. Pochi minuti dopo, Andrea Kimi Antonelli prendeva il comando con un 1’31″428, un decimo e mezzo di vantaggio su Liam e anche su Albon.

Ad eccezione di Lawson, tutti i piloti hanno guidato in modo fluido e costante nell’ultima ora, accumulando molti chilometri. La classifica dei tempi non è cambiata molto, con Antonelli in testa al mattino, seguito da Albon e Lawson, con Hamilton quinto e Alonso settimo.

Max pronto a farsi vedere già dai test

Nel pomeriggio è stato il turno di piloti come Max Verstappen, Lando Norris, George Russell e Carlos Sainz. Il campione del mondo in carica non ha avuto bisogno di molto per entrare nel vivo della gara e dopo i primi giri era già a 16 millesimi di secondo dal riferimento mattutino di Antonelli, con gomme più dure.

Non si sono verificati incidenti nel primo pomeriggio, a parte qualche uscita di pista occasionale di alcuni piloti, tra cui Verstappen. Russell ha battuto il tempo del compagno di squadra e con un tempo di 1’31″082 ha preso il comando della classifica di giornata.

Le temperature continuavano a scendere in Bahrein e con esse i tempi. La Ferrari la vediamo di nuovo in testa cinque ore dopo la prima volta, questa volta con Charles Leclerc.

Poco dopo la metà della sessione, è stata esposta la prima bandiera rossa di questi test pre-stagionali, dovuta a una delle cause più improbabili che possano verificarsi su un circuito di Formula 1: un’interruzione di corrente. Garage ed edifici sono rimasti senza corrente, le luci si sono spente e le squadre hanno dovuto fare affidamento sui generatori.

Norris il migliore della giornata

Lando Norris ha fatto segnare il tempo più veloce nel primo giorno di test pre-stagionali in Bahrein. La sessione si è conclusa 60 minuti dopo il previsto per recuperare il tempo perso. Con la bandiera verde tornata in pista, Sainz ne ha approfittato per spingere un po’ di più la Williams e prendere confidenza con i limiti della sua nuova vettura. Lo spagnolo è risalito nella ‘Top 5’, battendo già il tempo di Antonelli al mattino e precedendo di mezzo secondo Norris, che avrebbe concluso la giornata per primo con un 1’30’430″.

In termini di chilometraggio accumulato, l’Aston Martin è quella che ha percorso meno chilometri oggi e Lance Stroll ha avuto un problema di cui il team non ha voluto parlare troppo. L’altro lato della medaglia in questo senso è stato Haas, che ha completato il maggior numero di giri durante la giornata, mentre Esteban Ocon, con 88 giri, è stato il più attivo. Una giornata in cui era praticamente impossibile dire quale macchina andasse bene e quale male, ma si possono trarre alcune conclusioni. Una di queste è la differenza nello sterzo che i piloti dell’Aston Martin devono usare per curvare rispetto ai piloti della Ferrari, che entravano in curva praticamente senza sforzo, anche se nei giri veloci si notava un certo nervosismo nella SF-25.