UFFICIALE: la FIA annuncia due soste obbligatorie a Monaco

FIA soste Monaco

© formula1.com

Arrivata la conferma ufficiale dalla FIA: durante il GP di Monaco sarà obbligatorio effettuare almeno due soste

La conferma ufficiale è definitivamente arrivata. La FIA ha stabilito l’obbligatorietà di almeno due soste ai box durante il Gran Premio di Monaco. Obiettivo principale di questo cambiamento è migliorare lo spettacolo su un circuito dove, ad oggi, i sorpassi risultano essere praticamente impossibili. Una proposta presentata alla Commissione del Circus la scorsa settimana e accolta, all’apparenza, in tempi piuttosto brevi.

Lo storico tracciato cittadino del Principato è diventato, soprattutto negli ultimi anni, un luogo in cui le gare appaiono come quasi l’elemento più “noioso” del fine settimana. Tra i diversi motivi, spicca la difficoltà che i piloti hanno nel tentare un sorpasso. Oggi le monoposto sono più grandi rispetto a quelle del passato, il che rende più complicato riuscire a portare a termine una manovra di sorpasso. Proprio per questo, le qualifiche sembrano assumere sempre un’importanza maggiore a Monaco.

Domeniche più “movimentate” a Monaco

Lo scopo della proposta è il miglioramento dello spettacolo. Cercare di aggiungere un po’ di “pepe” all’ultimo giorno del fine settimana che coinvolge il Principato. La Federazione Internazionale ha valutato la proposta nell’ultimo Consiglio Mondiale dello Sport Motoristico e ha deciso di approvarla in vista della nuova stagione. Il comunicato recita: “il Consiglio Mondiale dello Sport Motoristico della FIA ha esaminato una proposta riguardante l’introduzione di una strategia obbligatoria di due soste per il GP di Monaco. Sia in condizioni di asciutto che di bagnato. Ciò con l’obiettivo principale di migliorare lo spettacolo coinvolgente questa gara, data la notevole difficoltà nei sorpassi su questo circuito“.

Oltre ai due pit-stop, i piloti dovranno inoltre passare dalla pit-lane per cambiare le mescole almeno due volte durante il Gran Premio. In aggiunta, gli stessi dovranno utilizzare un minimo di due pneumatici differenti. Non sappiamo se questa sarà la soluzione definitiva per il Gran Premio di Monaco, o se sarà quella di cui ha bisogno. Certo è che sperimentare non è mai sbagliato: il sorpasso continuerà a essere un’attività difficile sul circuito, ma dalla prossima stagione le strategie assumeranno molta più importanza.