Test Bahrain, Day 2: Ferrari incoraggiante con buoni segnali dalla pista

@ Ferrari Press Area
Questa seconda giornata di test in Bahrain comincia a regalarci forse una visione un po’ più chiara. Non riuscendo per ovvi motivi a fare una classifica precisa delle forze in campo, si può comunque affermare che il passo in avanti da parte di Ferrari, Mercedes e McLaren c’è stato. Quanto grande lo vedremo in realtà solo fra una settimana. E poi c’è anche la Racing Bulls, che chissà non faccia sorprese.
Il primo giorno di test pre-stagionali è come il ritorno a scuola dopo l’estate. C’è entusiasmo e voglia di mettersi nuovamente alla prova con i migliori, ma c’è anche quella pressione dovuta al primo confronto con gli avversari. Da parte nostra c’è invece la volontà di decifrare questi momenti. La giornata di ieri in Bahrain ci ha consegnato una sola conferma, quella di una Red Bull solida e prestazionale. Malgrado ciò non deve passare in secondo piano che davanti ad una performance così, rimane sempre la vicenda intorno a Christian Horner. Non certamente una figura poco rilevante a Milton Keynes, che rischia di saltare per le accuse rivoltegli.
Guardando altrove c’è invece più riserbo. È chiaro il miglioramento generale (tolti i dubbi su Alpine e Williams), con particolare attenzione sulla Racing Bulls che si già alla sua presentazione si era proposta come nuova contendente per posizioni importanti. Anche se a tal proposito Daniel Ricciardo, intervistato nella mattinata da SkySport, ha cercato di riportare un po’ i piedi per terra: “Essere noi gli outsider? Non come l’Aston Martin dello scorso anno, ma nel corso della stagione miglioreremo e saremo più forte. Spero nella top ten all’inizio, più difficile pensare a un podio”.
SESSIONE MATTUTINA
In Ferrari dopo un mercoledì passato alle prese con il raccoglimento di più dati possibili senza troppo stare a cercare la prestazione, questa seconda giornata è cominciata focalizzandosi maggiormente sull’ottimizzazione del set-up. Al comando della SF24 c’è stato Charles Leclerc che ha inizialmente alternato brevi stint di pseudo-simulazione del giro veloce, facendo fra l’altro stampare il tempo di riferimento del mattino in 1.31.750. Dopodiché, intorno alla metà della sessione, il monegasco ha proseguito girando in modalità gara. Proprio nel momento in cui anche la McLaren era impegnata con Oscar Piastri con il medesimo esercizio.
Lato Mercedes quest’oggi alla guida ha esordito Lewis Hamilton, la cui attività ha impressionato positivamente soprattuto in relazione alla costanza del passo gara. Mentre per Red Bull è sceso in pista Sergio Perez. Per il messicano non si è trattata di una gran mattinata con pochi giri messi a segno. Ciò è stato dovuto prima ad alcuni problemi tecnici sull’impianto frenante, poi a problemini di guidabilità che hanno costretto la vettura sostare a lungo ai box.
Tutto questo è stato interrotto verso le 10.30, quando una bandiera rossa ha stoppato l’azione di questa seconda giornata di test in Bahrain. Il motivo? La copertura saltata di un cordolo. L’inconveniente non ha poi permesso la ripresa della sessione lasciando il tutto al dopo pranzo.

SESSIONE POMERIDIANA
Per l’incidente che abbiamo prima citato, il turno del pomeriggio ha avuto inizio con un’ora di anticipo volendo recuperare il tempo perso nella mattinata. Questo è cominciato con alcuni cambiamenti in corsa. Per esempio abbiamo visto Charles Leclerc ancora alla guida della Rossa per completare il long run della mattina prima di consegnare la monoposto a Carlos Sainz. Mentre per Red Bull Sergio Perez è rimasto tutto il giorno dietro al volante della RB20, con Max Verstappen che ritornerà solo domani.
Sulla McLaren e sulla Alpine hanno invece fatto la loro comparsa rispettivamente Lando Norris ed Estaban Ocon, dando il cambio ai loro compagni di squadra. Lo stesso è avvenuto in Racing Bulls dove è salito il pilota australiano al posto di Yuki Tsunoda, in Stake dove è arrivato Valtteri Bottas dopo Zhou Guanyu; ed in Aston Martin dove Lance Stroll ha sostituito un Fernando Alonso ancora piuttosto polemico riguardo alla lunghezza dei test.
Il messicano ha completato un intero Gran Premio lasciandosi tempo per occuparsi ad altri tipi di attività, nonostante qualche un piccolo intoppo tecnico. Nel frattempo il pilota madrileno, salito sulla Ferrari verso le 13.00, si era dedicato al giro veloce dapprima con la mescola C3 e poi con la C4 facendo così segnare il nuovo crono di riferimento di giornata in 1.29.921.
Per un Carlos Sainz scatenato, dall’altra parte c’è stato un Charles Leclerc che a Mara Sangiorgio ha espresso le sue sensazioni: “Detto questo, in termini di competitività non si può dire nulla. Penso che la Red Bull sia ancora avanti. Come guidabilità abbiamo fatto uno step avanti, nel 2023 era complicato. Ora siamo in una ‘zona ragionevole’ in cui muoverci. Certo, ci sono aspetti negativi e ci si deve lavorare. Ci sono caratteristiche che dobbiamo migliorare, ma vale sempre e per ogni macchina”.
TEST BAHRAIN, VERSO LE ULTIME PROVE PRIMA DEL GRAN PREMIO
A meno di due ore dalla fine della seconda giornata di test in Bahrain, il focus si è spostato su delle simulazioni di gara e di qualifica molto interessanti. Se non per un orario e delle temperature che si avvicinano a quelle che troveranno tra poco più una settimana al primo appuntamento della stagione 2024. Importanti in tal senso sono stati i segnali da parte del passo gara del ferrarista. Rilevanti per costanza con diverse tipologie di gomme.
Red Bull è andata a riprovare la qualifica quasi sullo scadere del tempo con gomma C3 mettendosi a 758 millesimi dal tempo di Carlos Sainz. Come avvenuto per Mercedes e per McLaren. Poi l’azione si è spenta a causa di prove da parte della Direzione Gara fra VSC, bandiere rosse e gialle; per poi riprendere lasciando poco meno di dieci minuti per delle prove di partenza. Conclusasi anche questa giornata, l’appuntamento è dato a domani ed all’ultimo giorno di test pre-stagionali.
🏁 DAY 2 TESTING CLASSIFICATION 🏁
Plenty of laps in the bag, and @Carlossainz55 on top! 🔝🌶️#F1Testing #F1 pic.twitter.com/PA40dw3ykp
— Formula 1 (@F1) February 22, 2024