Test Bahrain 2022: quattro piloti in pista con la helmet-cam

Credit: Bell Racing
Dopo la prima sessione di prove a Barcellona, c’è grande attesa per il secondo e attesissimo di test in Bahrain e per il ritorno della helmet-cam
In quest’ultimo round, prima dell’avvio effettivo della stagione il prossimo 20 marzo, si potrà scoprire qualcosa in più sulle monoposto. Già nella prima sessione di prove di Barcellona, gli appassionati hanno potuto osservare le monoposto di Formula 1 di nuova concezione. Ma la deadline della cosiddetta prova del nove per le vetture a effetto suolo scadrà esattamente tra due giorni. E per aumentare ancora di più l’attesa nei confronti dei test in Bahrain, Liberty Media ha pensato di introdurre una novità.
In occasione di questi ultimi tre giorni di prove rivedremo in pista la helmet-cam, studiata e sviluppata in collaborazione con Bell, ma questa volta i piloti selezionati a montarla sui propri caschi, saranno ben quattro.
Una scelta probabilmente motivata per creare ulteriore interesse intorno ai test in Bahrain, gli unici del 2022 a essere trasmessi in televisione.
Scopriamo cosa è la helmet-cam
La helmet-cam è una specie di fotocamera ha debuttato in Formula 1 nel 2018, ed è in grado di offrire agli appassionati inquadrature molto simili a quelle che vedono i piloti impegnati all’interno dell’abitacolo. Le prime prove vennero fatte sul casco di Pierre Gasly.
Questa nuova introduzione è stata ovviamente accolta con grande entusiasmo da parte dei tifosi che, dopo questa notizia, aspetteranno con molto più trasporto questa ultima sessione di test.
Riserbo sui nomi dei piloti
L’azienda americana che produce caschi, è stata la prima che ha accettato di inserire questa piccola fotocamera nell’imbottitura della calotta, all’altezza degli occhi dei piloti, per regalare inquadrature esclusive. Liberty Media non ha ancora rivelato però i nomi dei driver selezionati per questo esperimento. Ma tra colori che utilizzano i caschi Bell ci sono ad esempio Lewis Hamilton, Charles Leclerc e Nicholas Latifi, giusto per fare qualche nome.
Sebbene nei test in Bahrain saranno solamente quattro i piloti che monteranno questa micro-cam, l’obiettivo è implementare il sistema per almeno metà dei presenti della griglia.
Per la prima volta dall’inizio dell’anno gli spettatori potranno vedere i team spingere per davvero, i piloti portare al limite le loro nuove monoposto e, nel frattempo, Liberty Media effettuerà tutte le prove necessarie con queste nuove telecamere per perfezionare la copertura televisiva di questo campionato.