Test 2 Barcellona, day 2

Credits: Scuderia Ferrari Press Area

È la SF1000 di Vettel che oggi apre la classifica dei tempi, seguita da una straordinaria Alpha Tauri e dalla Racing Point di Stroll che chiude il podio.

Il penultimo giorno di test a Barcellona si conclude con una classifica sorprendente. Per la prima volta dall’inizio dei test, la Ferrari apre la classifica dei tempi. Infatti, nella sessione mattutina Vettel ha segnato un 1:16:841 con il treno di gomme più morbide (C5). Nel pomeriggio, il team di Maranello ha lavorato maggiormente sul passo gara, ottenendo dei buoni risultati negli stint con le gomme più dure C2. Nonostante la prima posizione registrata oggi, la Ferrari resta comunque una grande incognita. È infatti complicato cercare di capire quali siano i veri valori della SF1000. Dopo aver terminato i test pre-stagionali, Vettel passerà il volante a Leclerc nella giornata di domani.

In seconda posizione troviamo l’Alpha Tauri di Pierre Gasly che ha segnato il secondo miglior tempo nella sessione pomeridiana con un set di gomme C5. Ottimo anche il passo gara che conferma la bontà del progetto della scuderia di Faenza. Una vettura bella che sembra facile da guidare.

Al terzo posto troviamo invece la Racing Point, oggi portata in pista dal solo Lance Stroll. In questi giorni ha fatto molto chiacchierare il paddock riguardo alla accentuata somiglianza con la W10 Mercedes della passata stagione. Anche oggi, la Racing Point si conferma un team piuttosto competitivo e pronto a lottare per diventare ufficialmente la quarta forza nel mondiale. Durante la penultima giornata di test, il pilota canadese ha mostrato una RP20 forte in qualifica e competitiva sul passo gara, registrando ottimi tempi durante le sessioni odierne.

UNA GIORNATA POSITIVA PER WILLIMAS E MCLAREN

La classifica prosegue con il tempo segnato dal rookie della stagione, Nicholas Latifi. Una stagione che sembra iniziata col piede giusto quella della Williams, che rispetto allo scorso anno ha fatto un grosso passo in avanti. Nel corso della giornata hanno proseguito il lavoro concentrandosi sulle componenti aerodinamiche, testando nuovi aggiornamenti portati in pista. Successivamente sono passati alle simulazioni qualifica e passo gara.
È stata una giornata positiva anche per la McLaren, con cui Norris ha segnato il sesto tempo di giornata, a poco più di sette decimi da Vettel. Anche il team di Woking ha prestato maggiormente attenzione alle simulazioni qualifica e gara.

RED BULL: TABELLA DI LAVORO DIVERSA DAGLI ALTRI TEAM

A meno di un decimo dalla MCL53 troviamo la Red Bull di Max Verstappen. L’olandese è stato svantaggiato dalle condizioni del circuito di questa mattina. I team, infatti, hanno ritardato la tabella di marcia a causa della pista bagnata. L’azione vera è cominciata solo intorno alle 10:30, permettendo a Verstappen di completare solo 31 giri. Nella sessione pomeridiana, anche il suo compagno di squadra ha girato poco, totalizzandone solo 60. Sembrerebbe che Red Bull abbia proseguito con un programma di lavoro leggermente diverso rispetto a quello degli altri team. Infatti, in pomeriggio, ha testato con Albon delle nuove componenti sulla vettura, senza concentrarsi particolarmente sul tempo di qualifica o sul passo gara.

PROBLEMI IN CASA MERCEDES

Più lontana dalla vetta si trova invece la Mercedes di Bottas che questa mattina ha concluso solo 47 giri. Nel pomeriggio ha preso il volante della W11 Hamilton, ma solo per pochi giri. Una giornata non particolarmente positiva per il team di Brackley che ha avuto problemi di affidabilità. La nuova monoposto 2020 ha infatti lasciato a piedi il sei volte Campione del Mondo durante la sessione pomeridiana.
Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe trattarsi di un problema alla power unit. Sommando i problemi al motore avuti sui banchi di prova con quelli di Bottas e della Williams dei giorni passati, questo è un campanello di allarme in casa Mercedes, che deve lavorare maggiormente sull’affidabilità, in vista dell’inizio del campionato 2020.

UNA GIORNATA DI TEST SOTTOTONO PER RENAULT, HAAS E ALFA ROMEO

Nelle ultime posizioni della classifica troviamo la Renault, la Haas e l’Alfa Romeo.
Non brillanti le prestazioni del team francese che conclude la giornata segnando 95 giri complessi, con Ocon in ottava posizione e Ricciardo in undicesima. Sottotono anche la giornata della Haas, guidata da Magnussen, che ha concluso la giornata totalizzando 109 giri in nona posizione.
Conclude invece solo 12esimo Giovinazzi, al volante della nuova Alfa Romeo 2020. Il pilota italiano si è concentrato sul passo gara, registrando tempi poco interessanti e completando 91 giri.