Hamilton vuole troppi soldi? “Tutte bugie” secondo Wolff
Il britannico sembra destinato a rimanere a Brackley: presto inizieranno i colloqui col board del team per discutere del futuro
Il rinnovo del contratto di Lewis Hamilton con la Mercedes pare una formalità, in uno scacchiere del 2021 che sembra sempre più avviarsi verso una conferma delle line up viste negli ultimi anni. Con Verstappen e Leclerc saldamente legati alle rispettive squadre e la Ferrari intenzionata ad avviare i dialoghi con Vettel per il prossimo anno, sembra che Hamilton non possa trovare posto al di fuori del team di Brackley. Nell’inverno sono circolate voci secondo cui, però, le richieste dell’esacampione fossero troppo esose per la Mercedes, che complice anche la politica di austerity caldeggiata dal nuovo leader Källenius sarebbe disposta a offrire non più di 45 milioni. Hamilton, dal canto suo, spingerebbe per un rinnovo al rialzo, pare di 66 milioni.
SMENTITA
Durante i test di Barcellona, attualmente in corso, è arrivata però la smentita dalle parti coinvolte. Ha iniziato Hamilton, commentando così: “Non ci siamo ancora seduti attorno a un tavolo per affrontare la questione. Ciò che ho letto e che è stato diffuso dalla stampa credo sia folle. I dialoghi e le trattative vere e proprie non sono ancora avviate. Semplicemente, ho parlato con Toto di alcune cose: le nostre aspirazioni, i nostri obiettivi. Per cui non credo ci sia fretta di rinnovare ora”.
Più categorico il giudizio di Wolff, che ha seccamente smentito le voci diramate dai media: “Ho mandato un messaggio a Lewis su certe cose che ho letto sui giornali. Voci che parlano di richieste folli da parte del nostro pilota. Credo che la stampa si sia inventata tutto di sana pianta. In questi giorni parleremo con Lewis. Dobbiamo trovare il tempo necessario per iniziare i dialoghi, ma siamo ambedue sereni. Qualsiasi problema abbia, lui sa dove trovarmi”.
SOGNO FERRARI
Lo stesso Hamilton ha parlato apertamente della suggestione Ferrari, ma non c’è nulla che lasci presagire a un ingresso del pilota britannico alla corte di Maranello: “Correre con la Ferrari è una mossa che andrebbe fatta nel breve termine. Certo, la Ferrari continua a esercitare un grosso fascino: io amo il colore rosso, che è presente pure nel mio casco. Però mi sento molto legato alla Mercedes: ciò che ha fatto questa squadra per me è unico. In Mercedes ti rendono una vera leggenda”.