SUV, il meccanico svela un segreto scioccante: case auto usano questo stratagemma per farti pagare 6.000€ in più | Se fai da solo ne spendi 200
Il SUV e il fai-da-te, svelato un segreto scioccante: ecco come evitare di pagare fino a 6.000€, per qualcosa che ne costa 200.
Se negli anni settanta esplose la Febbre del Sabato Sera, a inizio del nuovo millennio scoppiò la Febbre del SUV. Che in Italia venne ratificata nel 2015 da un iconico sondaggio (credibile) di Jato Dynamics, un report designato a inquadrare il passaggio di molti automobilisti dalle auto tradizionali ai SUV.
Un vero e proprio boom, un incremento del 24% che valse una fetta di mercato del 22,5%. E la crescita della domanda di SUV coinvolse tutti i 29 Paesi gli allora paesi dell’UE, con la Gran Bretagna in testa. Ma anche in Italia si alzò la febbre da SUV, con quella quota di mercato di crossover e fuoristrada che, secondo l’Unrae, salì a un totale del 25,2% della quota complessiva di mercato.
Gli effetti della Febbre del SUV ci sono ancora, nonostante in molti si aspettava un altro passaggio, all’elettrico, attualmente inesistente. Nove anni dopo quel boom, il fenomeno dei SUV è ancora presente sul mercato europeo, modelli come la BMW X3, un veicolo che può essere considerato tra i pionieri di questo segmento di mercato, dominano la scena.
Ci ha pensato la Nissan Qashqai a rivoluzionare tutto, un’auto che cambiò non solo la storia dell’azienda giapponese – che stava attraversando un momento particolarmente delicato – ma anche quella del mercato.
Tutte le strade portano al SUV
Il fenomeno dei SUV si è diffuso fino a coprire il 60 % delle vendite e tutti i segmenti tradizionali hanno dovuto evolversi, lanciando versioni SUV di auto e puntando su di esse. I produttori hanno seguito due strade. La prima è creare da zero un veicolo con una piattaforma esclusiva per questi semi-fuoristrada, dotandoli di della trazione integrale. Ottima soluzione, ma costosa.
Quella economica, comunque, è parimenti rivelante e consiste nella trasformazione di un’auto convenzionale in un SUV. Come? Alzando l’altezza della carrozzeria e rivestendola con una serie di accessori proprie di un fuoristrada, con annesse ruote e pneumatici più grandi.
Lo stratagemma
Questa seconda soluzione comporta l’aumento del prezzo dell’auto proporzionalmente all’aumento della domanda. Un meccanico di ITV ha spiegato chiaramente lo stratagemma, svelando le modifiche meccaniche tra una Ibiza e una Arona. Il supplemento di prezzo è qualcosa di assolutamente normale nel settore automobilistico, ma è bastato un rialzo da duecento euro (anche) per trasformare un’auto in un SUV.
Stiamo parlando di seimila euro in più, per un’auto che nasce tradizionale e viene trasformata in SUV, non poco calcolando che sempre quel meccanico ha fatto chiaramente capire che con il fai-da-te, un semplice rialzo per l’altezza della carrozzeria si spendono circa duecento euro, per arrivare praticamente allo stesso fine. Insomma, le modifiche, più o meno impercettibili fanno tutta la differenza di questo mondo. Per tutto il resto c’è il SUV e il suo hype.