Strisce blu eliminate, perché adesso saranno tutti a pagamento: addio ai posti gratuiti | Parcheggiare sarà impossibile

parcheggi-a-pagamento-depositphotos-fworld.it

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La trasformazione della sosta a Milano è un cambiamento importante che mira a migliorare la qualità della vita in città. Come procede?

Milano si prepara a dire addio alla sosta libera gratuita. Il Comune ha annunciato un piano per eliminare gradualmente le strisce bianche, trasformandole in stalli a pagamento (strisce blu) o riservate ai residenti (strisce gialle).

L’obiettivo è regolamentare tutti i posti auto su strada, incentivando l’uso dei mezzi pubblici e riducendo il traffico. Il Comune punta a una maggiore efficienza nella gestione della sosta, con diversi obiettivi.

Le strisce gialle tuteleranno chi abita in zona, evitando che i parcheggi vengano occupati a lungo termine da non residenti. La sosta a pagamento dovrebbe incentivare l’uso di mezzi alternativi all’auto privata, alleggerendo il traffico cittadino.

Inoltre, meno auto in circolazione significa meno emissioni inquinanti. I proventi dei parcheggi a pagamento saranno reinvestiti in progetti per la città.

Come cambierà la situazione?

Il piano è già in fase di attuazione in alcune zone, soprattutto vicino alle nuove fermate della metropolitana M4. Gradualmente, tutte le strisce bianche saranno eliminate e sostituite da stalli a pagamento o riservati ai residenti. La novità avrà un impatto significativo sulla vita dei milanesi. Trovare parcheggio diventerà più difficile e costoso, soprattutto per chi non risiede nelle zone interessate. Tuttavia, il Comune promette che i residenti avranno sempre la possibilità di parcheggiare vicino a casa.

Per compensare la riduzione dei parcheggi gratuiti, il Comune sta lavorando per potenziare il trasporto pubblico, con nuove linee di autobus e tram, e investendo in infrastrutture per la mobilità dolce, come piste ciclabili e aree pedonali. Inoltre, si sta valutando l’introduzione di tariffe agevolate per alcune categorie e soluzioni di parcheggio alternative, come parcheggi sotterranei e interscambi.

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Il nuovo piano parcheggi: numeri e impatto

L’assessore alla Mobilità, Arianna Censi, ha presentato il nuovo piano che prevede una revisione completa della sosta a Milano. Si punta a una città più vivibile e sostenibile, dove l’auto privata non sia più il mezzo di trasporto privilegiato. L’amministrazione comunale giustifica questa scelta con la necessità di migliorare la gestione del traffico, incentivare l’uso dei mezzi pubblici e liberare spazio per nuove infrastrutture.

Attualmente, su un totale di 300.000 posti auto a Milano, 120.000 sono gratuiti. Questi, secondo il nuovo piano, sono destinati a scomparire. Dei 180.000 parcheggi regolamentati, il 18,2% è riservato ai residenti e il 37,2% è a pagamento, generando incassi annui per 30 milioni di euro. Con l’aumento delle strisce blu, è prevedibile che questi introiti aumentino significativamente.