Curiosità dalla F1 Sebastian Vettel e quel ditino odiato per tanto tempo dai ferraristi 18 Ottobre 2015 Eleonora Ottonello Credits: Media Center Ferrari Ogni pilota ha il suo modo di festeggiare una vittoria decidendo di mostrare le proprie emozioni in maniera differente. Dopo il tradizionale salto sul podio di Michael Schumacher e le imitazioni degli animali mimate da Fernando Alonso durante gli anni del doppio titolo in Renault, sicuramente uno dei piloti più tradizionali è sicuramente Sebastian Vettel. Il pilota della Ferrari, già dai tempi della Red Bull, ha festeggiato ogni sua vittoria con l’indice alzato. Il ditino, come era stato etichettato dai ferraristi proprio ai tempi in cui il tedesco correva per il team di Milton Keynes, lo abbiamo visto 42 volte in Formula 1. Quello che pochi si aspettano è che c’è una spiegazione per un festeggiamento apparentemente così semplice. A svelare il mistero è stato direttamente Trevor Carlin, Team Principal di Sebastian Vettel ai tempi della Formula Renault 3.5 nel biennio 2006/2007: «Ci trovavamo in Belgio e la pista era bagnata. Seb è sempre stato un pilota veloce e decise di affrontare affrontare l’Eau Rouge a tutto gas ed ebbe un incidente. La sua ruota anteriore si staccò andando a colpire il suo dito – ha commentato Carlin – Il giorno dopo l’incidente Vettel si presentò in autodromo col dito fasciato da una grande benda e anche se non fosse in grado di correre, non perse mai il sorriso. Aveva il dito rotto e in ospedale furono obbligati a suturarlo». Se questo fatto ha effettivamente fatto nascere il mito del ditino non ci è lecito saperlo. Carlin ha semplicemente dato una sua, e plausibile, interpretazione. Tags: 2015, Sebastian Vettel Continue Reading Previous I capitali cinesi in corsa per rilevare la Formula 1Next Lotus, Palmer: «Il mio futuro in Formula 1 non dipende da me»