Red Bull bilico Horner

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Christian Horner ancora nel mirino, e non in positivo: che il suo posto da guida della Red Bull sia definitivamente in bilico?

Il team principal della Red Bull, Christian Horner, sembra essere in bilico. Ancora una volta. Il motivo? Le difficoltà continue che il team di Milton Keynes sta sperimentando quest’anno in pista. La Red Bull, infatti, sembra reggersi solo sulle costanti performance di Max Verstappen. Queste, come però è a tutti ben evidente, non ai livelli delle scorse stagioni.

Con l’andare avanti del Mondiale 2025, appare subito evidente il dominio della McLaren. Un qualcosa che crea non pochi grattacapi agli altri top team che continuano a lavorare sulle proprie vetture. Tra questi la squadra guidata da Horner non è da meno, con i suoi aggiornamenti alla monoposto previsti per il GP di Imola del prossimo 18 maggio. Già da Miami, il team britannico è riuscito a realizzare in tempi record un nuovo fondo, montato sulla monoposto di Max sin dalle prime, e uniche, prove libere del weekend. Un segno, seppur minimo, di ripresa per la Scuderia.

Horner suscita dubbi

Se la situazione in pista per il team di Milton Keynes è difficile, quella dietro le quinte non sembra essere tanto migliore. Stando a quanto scritto da Autosprint, la posizione di Christian Horner in Red Bull sembrerebbe infatti essere in bilico. Il team principal, alla guida del team sin dalla sua nascita nel 2005, in caso di stagione negativa perderebbe il supporto di importanti stakeholder interni all’organizzazione. Prima tra tutte la metà thailandese dell’azienda, che controlla circa il 51% della scuderia. Fazione che aveva sostenuto Horner nel 2024, in seguito alle accuse di comportamento inappropriato nei confronti di una dipendente.

La persona che, invece, sembra non preoccuparsi è Helmut Marko. Strettamente legato alla “parte austriaca” dell’azienda, gestita da Mark Mateschitz. In ogni caso da ricordare è che tutto dipenderà da quello che succede in pista. Tra singole performance e introduzione di nuove power unit interamente realizzate dalla Red Bull nel 2026, il futuro della Formula 1 appare plasmato perfettamente per il team. Al momento, forse solo una ritrovata competitività della RB21 potrebbe fermare tutte le voci negative, ma la strada e ancora lunga. Attendiamo Imola.