Schumacher e il debutto in Mercedes a bordo della W14

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© Mercedes Press Area

Il giovane Schumacher scende per la prima volta in pista dietro il volante della W14: la sintonia fra il pilota e il team è alle stelle

Nella giornata di mercoledì, Mick Schumacher ha avuto la possibilità di tornare a bordo di una vettura di Formula 1. In occasione dei test per i nuovi pneumatici Pirelli previsti in uso a partire dal prossimo anno, pneumatici che non avranno bisogno delle termocoperte per essere preriscaldati, il team Mercedes ha mandato in pista il giovane Schumacher. Sul circuito di Barcellona sono stati 152 i giri compiuti da Schumacher, in una giornata di grande lavoro e di grande raccolta dati.


Entusiasta a dir poco il ventiquattrenne tedesco dopo il primo appuntamento con la W14. “E’ andata benissimo. Ho imparato molto e mi sono divertito.” ha affermato. “E’ stato un giorno molto produttivo: abbiamo completato tutti i test che avevamo in programma. E’ stato bello anche fare la prima esperienza con gli pneumatici senza termocoperte. Ovviamente, non avendo guidato una Formula 1 per un po’, ho sentito lo sforzo fisicamente. Ma è stato bello tornare dietro il volante“.

Schumacher è entrato quest’anno nel team Mercedes con il ruolo di pilota di riserva. Il tedesco ha quindi riconosciuto l’importanza del lavoro in pista a Barcellona anche nell’eventualità di una sua sostituzione nel corso di quest’anno. “Questa esperienza mi sarà sicuramente d’aiuto per il mio ruolo da riserva. Ho un quadro più chiaro di ciò che devo cercare e su cosa devo lavorare.” ha infatti ammesso. “Capisco anche meglio tutte le procedure e come il team lavora su pista. Questo sarebbe un fattore chiave nel caso in cui dovessi sostituire un pilota per una gara“.

FONDAMENTALE IL LAVORO DI SCHUMACHER AL SIMULATORE PER IL SUCCESSO MERCEDES IN SPAGNA

Il giovane tedesco è stato finora impegnato nel lavoro con il simulatore. Lavoro preziosissimo, per il quale Schumacher ha ricevuto i ringraziamenti dei due piloti titolari a seguito del doppio podio in Spagna, raggiunto anche grazie al ruolo del giovane pilota. “Ovviamente c’è una differenza tra il simulatore e la guida reale su pista.” ha dichiarato il tedesco. “In quanto la tecnologia non coincide sempre al 100% con la realtà. Ma comunque le sensazioni su pista e sul simulatore sono state le più simili che io abbia mai provato“.


Il simulatore mi aveva preparato a questo, e il team ha fatto un ottimo lavoro nel correlare le due esperienze. Questa esperienza mi ha aiutato a sapere cosa aspettarmi nel guidare questa monoposto“. Schumacher ha anche lodato il grande lavoro della scuderia blasonata: “E’ chiaro il perché questo team sia otto volte campione del mondo. Sono molto entusiasta per il resto della stagione. Mi sono divertito oggi e spero di poter tornare dietro al volante. Ho adorato ogni secondo: voglio ringraziare tutti per questa esperienza.” conclude Schumacher al termine della giornata di test con Mercedes.