Sainz: “La McLaren non mi manca”
Niente nostalgia per Sainz: è sempre più attaccato alla Ferrari, la McLaren non gli manca
“Alla Ferrari non puoi dire no“. Queste le parole di Carlos Sainz all’annuncio del suo passaggio alla scuderia del Cavallino Rampante lo scorso anno. E nonostante la sua ex squadra sia in vantaggio in campionato ed abbia ottenuto la vittoria a Monza, lo spagnolo non cambia idea. Incalzato dalla domanda “Ti manca la McLaren?”, Sainz ha risposto con un secco no. “Sono in Ferrari e sono nel migliore anno della mia carriera in termini di godersi la Formula 1. Non sono concentrato sulla vittoria di Monza, ma sul lungo termine“ dichiara infatti il pilota numero 55. Si dichiara inoltre divertito dalla domanda in quanto arrivata a seguito della doppietta Papaya e non dopo uno dei successi della scuderia di Maranello.
“A Monaco abbiamo combattuto per la Pole e nessuno mi ha detto ‘quanto hai fatto bene ad andare in Ferrari, non ti manca la McLaren’. Improvvisamente, McLaren vince una gara per puro merito, ritmo, buona partenza e lavoro perfetto e tutti mi dicono ‘se fossi stato in McLaren, avresti vinto quella gara‘” afferma lo spagnolo durante una conferenza stampa a cui ha partecipato SoyMotor.com. Carlos sembra essersi innamorato della rossa: “Ci sono giorni in cui mi sveglio un po’ di cattivo umore e all’improvviso mi ricordo che sono un pilota Ferrari e ciò me lo cambia un po’”.
Ringrazia inoltre scuderia e sponsor per le opportunità che gli stanno offrendo, come il giro sulla Ferrari a tre posti insieme ai suoi familiari. Ha inoltre potuto sfruttare la pista di Fiorano per dei giri su una Ferrari del 1970 e una SF90 da mille cavalli. “Avere una pista per te, non quando vuoi ma quasi. È qualcosa che non accade in altre squadre. Sto cominciando a sentire cosa voglia dire essere un pilota Ferrari e cosa comporta“.
LA BATTAGLIA PER IL TERZO POSTO
McLaren non rappresenta solamente la scuderia per la quale Sainz ha corso nelle due stagioni precedenti a quella attuale, ma anche la principale avversaria del Cavallino. A separare i due costruttori nella lotta per il terzo posto sono infatti solo 13,5 punti a favore del team britannico. Ma dando uno sguardo ai risultati ottenuti, troviamo un pareggio nel numero di gare in cui una squadra ha battuto l’altra. Per podi e vittorie vince invece la McLaren, cinque podi a tre e una vittoria a zero. In vantaggio la Ferrari per quanto riguarda le pole, che però non assegnano punti: due a zero per il team di Maranello.
Seidl è completamente cosciente delle minime differenze tra il suo team e quello italiano. Prima della spettacolare doppietta di Monza, infatti, la Ferrari si trovava meglio piazzata nel campionato costruttori, grazie anche alla prestazione in Olanda. A Zandvoort, infatti, le due rosse avevano racimolato 16 punti contro il singolo punto delle vetture papaya. “Solo sette giorni prima ci hanno distrutto a Zandvoort in termini di prestazioni” ha infatti dichiarato il team principal della McLaren.
Anche su questo piano si esprime Sainz, dichiarando come il terzo posto sia un obiettivo per iniziare al meglio la nuova era, ma non un’ossessione. “Penso che sia un bel traguardo arrivare terzi, lottare con un team storico come la McLaren, perché entrambi stiamo cercando di recuperare il ritardo con Mercedes e Red Bull e finire davanti a loro sarebbe un bonus. Stiamo tutti lavorando per essere il team più completo possibile. Se questo ci darà il terzo posto nei costruttori, ci darà una squadra più solida per il prossimo anno. Non siamo ossessionati” termina lo spagnolo.