Sainz: “Dominio Hamilton-Mercedes impossibile da giudicare”

Sainz: "Dominio Hamilton-Mercedes impossibile da giudicare"

Credits: Carlos Sainz, Twitter.com

Carlos Sainz è fermamente convinto che, finché ci sarà una vettura così superiore alle altre a contendersi il titolo, non potrà mai emergere l’effettivo talento dei piloti

Il nuovo alfiere della scuderia di Maranello crede che lo strapotere dimostrato da Mercedes negli ultimi sette anni sia un po’ un’arma a doppio taglio. Se le Frecce d’Argento hanno infatti assicurato al proprio pilota di punta, Lewis Hamilton, la scalata verso i più vincenti della storia della Formula 1 con ben 7 titoli all’attivo, secondo lo spagnolo hanno anche “oscurato” il reale talento del numero 44, che non ha ancora avuto la chance di dimostrarlo apertamente su una vettura nettamente inferiore.

La logica dietro tale osservazione è semplice e anche comprensibile: solo con monoposto tutte sullo stesso livello, ad avere davvero la meglio sarebbe chi possiede l’asso vincente nella propria manica. Ma attenzione: con queste parole Sainz non ha certo voluto mettere in discussione la classe e il talento di Hamilton, anzi.

SAINZ HA COMMENTATO IL DOMINIO HAMILTON-MERCEDES ED ELOGIA LEWIS

Le lodi al più forte fanno parte del gioco, così come le critiche e le provocazioni. E così, Sainz ha suggerito che é impossibile sapere con certezza se il britannico sia effettivamente il migliore in questo sport. “Penso che Lewis sia il miglior pilota in griglia“, ha spiegato, “Credo sia uno dei più talentuosi della storia, ma è impossibile saperlo con certezza perché ci sono solo due Mercedes là fuori da guidare; questo è il punto. E’ un peccato al momento che lo sport sia così dominato dalla squadra e dalle macchine quando c’è tanto talento sulla griglia. Tutti i piloti potrebbero trovarsi a meno di 3 decimi l’uno dall’altro in un giro di qualificazione e invece adesso gli ultimi della griglia si ritrovano indietro di 2 secondi rispetto ai primi”.

Come riporta GPfans.com, Sainz avrà solo un giorno e mezzo a disposizione sulla sua nuova Ferrari nei test pre-stagionali in vista del GP del Bahrain di apertura della stagione alla fine del mese di marzo. L’ex McLaren, tuttavia, non è affatto preoccupato di mettersi al passo con la sua nuova squadra, ma ha riconosciuto che esiste un’enorme differenza tra l’essere bravo ed eccellente in macchina: “Non è troppo difficile come pilota di Formula 1 essere veloce con una macchina che non conosci“, ha aggiunto, “Quello che è difficile è tirar fuori l’ultimo decimo, gli ultimi due decimi della macchina. Penso che ciò sia proprio quello in cui Lewis si dimostra particolarmente efficace“, ha poi concluso.