Russell: “Sono contento di come sia andata la stagione”

George Russell Williams

Credit: George Russell Twitter

La prima stagione di George Russell in Formula 1 non è stata facile, le prestazioni della sua monoposto non l’hanno aiutato ma, nonostante ciò, crede che il suo debutto con la Williams sia stato comunque buono e gli porterà benefici in futuro, quindi non cambierebbe nulla del suo 2019

George Russell è approdato in Formula 1 in questa stagione dopo aver vinto la GP3 nel 2017 e la Formula 2 nel 2018. In una stagione complicata, sia lui che il suo team Williams sono stati lontani anni luce dal resto della griglia, nonostante ciò il debutto dell’inglese non è stato negativo, poiché è riuscito a finire 13 volte davanti al suo compagno di squadra Robert Kubica. Russell ammette che il 2019 ha perciò soddisfatto le sue aspettative: “Penso che quest’anno abbia soddisfatto le mie aspettative. Data l’essenza della Formula 1, non ero sicuro al 100% di cosa aspettarmi, ma alla fine sono comunque molto contento di come sia andata la stagione”.

Pur essendo l’unico pilota della griglia che non ha ottenuto punti in tutta la stagione, il giovane inglese è comunque contento del suo 2019, perciò ha dichiarato: “Dai bei tempi ai momenti più difficili, penso che non cambierei nulla quest’anno”. George Russell ritiene che il 2019 sia stato un grande anno di apprendimento: “Soprattutto nei momenti più difficili ho imparato molto e, in generale, essere in fondo alla griglia mi ha dato l’opportunità di esplorare un po’ di più. Spero che ciò mi aiuti nei prossimi anni”.

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Alla fine, Russell ha parlato dei progressi fatti dalla FW42 durante tutto l’anno, che sebbene non siano stati visibili, sono stati notati da lui notati, perciò ha concluso affermando: “E’ migliorato molto già solo per quel che riguarda la guida, infatti è sicuramente una vettura più bella da guidare. Ovviamente, è abbastanza difficile fare grandi passi avanti per qualsiasi squadra, ma penso che le basi che abbiamo ora siano davvero positive per il prossimo anno, speriamo di entrare in lotta molto più di quanto non lo siamo stati quest’anno”.