Russell: “De Vries meglio di me nel 2020”

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Credits: Williams F1 Team Press Area

Anche George Russell nella sua carriera ha provato l’ebbrezza di una chiamata all’ultimo secondo per rimpiazzare un pilota, ma a suo dire De Vries ha fatto meglio di lui

Era fine 2020. Mercedes era ormai saldamente in testa a tutte le classifiche e si stava per aggiudicare, ancora una volta, il campionato costruttori e quello piloti con Lewis. Quando ad un certo punto, il Covid-19 arriva a bussare alla porta del 7 volte (allora 6) campione del mondo. E se da un lato vi è stato un pilota a perdere un’opportunità, ve ne era un altro subito pronto a cogliere la sua. E’ andato così l’esordio di George Russell su quella Mercedes, che solo un anno e mezzo dopo sarebbe diventata la sua monoposto ufficiale. E se non fosse per una foratura allo scadere, molto probabilmente staremmo parlando di un pilota con già una vittoria in F1.

Per certi versi simile l’avventura di Nick De Vries lo scorso fine settimana a Monza. Certo, la macchina che è stato chiamato a guidare era un attimo inferiore alla Mercede 2020 – una delle monoposto con più carico nella storia della Formula 1 recente – tuttavia, al pari di Russell, si può parlare di impresa sportiva. Si, perchè condurre questa Williams, al proprio debutto in Formula 1, in zona punti, non è assolutamente una cosa che passa in secondo piano. Così come i dolori avuti dallo stesso de Vries a fine gara. A dimostrazione di quanto duro e fisico sia uno sport del genere. E pensare c’è chi dice che non può essere considerato sport…

Russell: “Fare punti all’esordio assoluto in Williams è stato incredibile”

Nel commentare la prestazione del collega olandese, Russell si è così espresso: “E’ decisamente stato molto più difficile per lui che per me nel 2020. In quel caso io ero già un pilota F1, e avevo un idea di cosa volesse dire guidare queste monoposto. Lui invece non aveva mai guidato una F1 per così tanto tempo. Inoltre al venerdì aveva testato la Aston Martin, altro elemento di difficoltà cambiare due macchine così velocemente“, ironia della sorte anche Russell nel 2020 quando guidò la Mercedes di Lewis finì in nona posizione, segnando i primi punti della sua carriera in F1, proprio come fatto da De Vries.

Ricordo quando ero in F2 e mi capitava di fare dei test con le vetture di Formula 1 – con Mercedes e Force India per la precisione. Ci mettevo un po’ di giri prima di prendere le misure della pista con quelle monoposto, ed essere in fiducia per poter spingere. Questo fa capire la grandezza del lavoro fatto da Nick. E per lo più, segnare punti al debutto ufficiale in Formula 1 su una Williams, è stato davvero spettacolare, poco altro da dire…