Ricciardo: “Stop forzato? I contratti non cambiano”

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Credits: Renault F1 Team Press Area

Il posticipo di un anno delle nuove regole non avrà un impatto sulle dinamiche del mercato piloti, secondo Ricciardo, che è in scadenza e attende una chiamata da un top team

La rivoluzione tecnica della Formula 1 che porterà ad auto meno complesse aerodinamicamente è stata posticipata di un anno, dunque sarà nel 2022 che vedremo quell’auspicabile sconvolgimento dei valori in campo atteso da anni. Con una stagione di ritardo, debutteranno le monoposto del nuovo corso, con la conseguenza che il regolamento tecnico rimarrà congelato anche nel 2021, stagione prima della quale scadranno i contratti di numerosi big, tra cui Lewis Hamilton, Sebastian Vettel, Carlos Sainz e Daniel Ricciardo. Proprio l’australiano rischia di diventare una delle pedine centrali del mercato in prospettiva 2021, essendo il contratto con Renault in scadenza. 

NESSUNO SCONVOLGIMENTO

In molti hanno accostato il nome dell’australiano al sedile Ferrari di Vettel, che al momento rimane vacante per dopo il 2020. C’è anche chi ha prospettato l’ipotesi di contratti di un anno singolo – ovvero per il solo 2021 – per mantenersi liberi di negoziare con altre squadre in vista della rivoluzione regolamentare prevista tra due anni. Ma Ricciardo non crede che sia questo lo scenario. Ora è tutto complicato – ha detto il pilota di Perth al quotidiano australiano The Agema il mio auspicio è che ognuno compia le proprie mosse indipendentemente dalla situazione attuale, che ci vede lontano dalle piste”.

“Credo che nessuno abbia voglia di firmare un contratto annuale per poi essere libero in vista del 2022. Ti esporrebbe a rischi non da poco, e sarebbe lontano dall’ideale. Penso che i nuovi contratti includeranno sia il 2021 che il 2022, con il passaggio dall’attuale regolamento a quello nuovo”. Ricciardo non ha voluto sbilanciarsi parlando del prossimo contratto, che sia con Renault o con un top team: “Di sicuro è una situazione interessante, perché nessuno si è sistemato per il post 2020, a parte Leclerc e Verstappen. Le nuove macchine debutteranno nel 2022 e questo ci ha lasciati un po’ tutti sorpresi, me per primo. Vedremo, per ora il mercato piloti è un po’ nebuloso. Ne capiremo di più nei prossimi mesi”