Ricciardo e la Red Bull: possibile futuro sostituto di Sergio Perez?

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Credits: @F1 Twitter

Alla notizia del ritorno di Ricciardo in Red Bull come pilota di riserva, Damon Hill non sarebbe sorpreso se l’australiano sostituisse Sergio Perez la prossima stagione, viste le recenti tensioni tra Checo e Max

La stagione 2023 vede Daniel Ricciardo pilota di riserva della Red Bull con Max e Perez: non sarà mica il ritorno del figliol prodigo? Helmut Marko ha annunciato la notizia qualche giorno fa, sebbene non sia ancora stato firmato alcun contratto. Ecco che dunque l’australiano ritorna nella sua vecchia casa, questo potrebbe rappresentare una grossa opportunità. Infatti, dopo aver imparato in altri posti – McLaren e Renault -, può ritornare a brillare come un tempo e forse anche più.

Secondo Damon Hill non sarebbe una sorpresa se l’australiano sostituisse Sergio Perez la prossima stagione. Questa riflessione è molto interessante se si pensa alle tensioni che ci sono state recentemente tra Checo e Max. Come ricorderemo, infatti, nel corso dello scorso GP del Brasile Verstappen si è rifiutato di concedere la posizione a Checo facendo così scoppiare la polemica. Pare che tutto sia scaturito da eventi precedenti risalenti al gran premio di Monaco. Sono sicuro che il contratto di Sergio è a prova di bomba e sarà lì per molto tempo. Tuttavia, se i rapporti si deteriorano, a volte diventa impraticabile. Il sospetto è che Max ha un sacco di potere in quella squadra“, ha dichiarato il campione del mondo 1996 a Sky Sports F1.

Non solo Damon Hill, ma anche Ralf Schumacher è di questa opinione. “Non sono sicuro al 100% che Perez sarà ancora il compagno di squadra di Max per il prossimo anno. Penso che Ricciardo abbia buone possibilità e allo stesso tempo credo che Max sia desideroso di un cambiamento nel team, ha dichiarato il fratello di Michael.

Tira aria di cambiamento in casa Red Bull…

Quanto accaduto nel corso del GP del Brasile non è sicuramente un modo carino di concludere il campionato. Perez ha più volte aiutato il compagno di squadra. Basti pensare al finale della scorsa stagione ad Abu Dhabi quando Checo ha tenuto testa a Hamilton per permettere a Verstappen di colmare un gap di sette secondi. Sebbene il messicano non volesse attuare queste tattiche, lo ha comunque fatto per il bene del team.

Pare non sia della stessa opinione il neo campione del mondo che ha più volte chiarito come non ha fatto e non farà lo stesso per Checo. Non sarà mica questo un avvertimento per il futuro? Forse Max vuole un nuovo compagno di squadra e cerca di farlo emergere? Questo potrebbe essere un grosso vantaggio per il tasso del miele, ancora tanto desideroso di dimostrare il suo talento con un grande team.