Formula 1 Gran Premio Giappone Renault sotto inchiesta per irregolarità al cambio 14 Ottobre 2019 Matteo Tambone Twitter Renault Al termine della gara a Suzuka la FIA ha preso in consegna il volante e l’Unità di Controllo Elettrico di entrambe le monoposto Renault, ora sotto osservazione Il GP del Giappone è stato teatro di una ripresa Renault. Nico Hulkenberg è arrivato decimo partendo dalla sedicesima piazza, mentre Daniel Ricciardo ha concluso la gara al sesto posto grazie alle penalità inflitte a Leclerc. Il weekend però non sembra essere finito per la casa di Enstone. La scuderia è accusata dalla Racing Point di utilizzare mappature illegali. La protesta, avanzata dalla scuderia di Silverstone al termine della gara, ha come oggetto il sistema di ripartizione della frenata. Secondo la squadra di Szafnauer, la Renalt utilizzerebbe un sistema “preimpostato dipendentemente dalla posizione in pista“. Come riportato da Motorsportweek.com, la FIA ha ascoltato entrambi i team e la delegazione del Dipartimento Tecnico ed ha in seguito accettato la denuncia. Secondo la Federazione la contestazione rispetta gli standard dettati dal Codice Sportivo Internazionale. Volante e centralina Renault sono ora a disposizione dei tecnici FIA. Il responso dell’analisi è previsto per questo mercoledì. I risultati dell’inchiesta saranno poi presentati alla Direzione Gara del GP del Giappone per eventuali sanzioni. LE REAZIONI DELLA SCUDERIA STATEMENT: @RenaultF1Team acknowledges the protest lodged by @RacingPointF1 concerning its brake bias system following the #JapaneseGP. Team representatives have met with the Stewards of the Event at Suzuka, but due to the complexity of the 12-page dossier… [1/2] — Renault F1 Team (@RenaultF1Team) 13 ottobre 2019 In merito alla vicenda, Renault rilascia le proprie dichiarazioni attraverso Twitter. Dall’account ufficiale della scuderia si legge: “Il Team Renault F1 è a conoscenza delle proteste presentate da Racing Point riguardanti il sistema di frenata a seguito della gara giapponese. Entrambi i team hanno incontrato la Direzione Gara a Suzuka. A causa della complessità dell’esposto, un ulteriore meeting verrà fissato in data da destinarsi. Renault utilizzerà questo tempo per preparare una difesa ugualmente dettagliata per difendere la sua posizione”. Nell’attesa, la classifica finale del GP resta invariata. La Renault attende impaziente la decisione degli Steward. I punti guadagnati in Giappone sono necessari in chiave Campionato Costruttori. La Renault occupa il quinto posto con 77 punti, a 34 lunghezze dal quarto posto in mano alla McLaren. Una squalifica delle monoposto renderebbe difficile la scalata del team di Cyril Abiteboul, insidiato dalla Toro Rosso e dalla stessa Racing Point. Matteo Tambone Tags: 2019, FIA, GP Giappone, Racing Point F1 Team, Renault F1 Continue Reading Previous Leclerc, dopo il Giappone, ha dovuto rispondere alle critiche dei…followersNext Seidl: “Mclaren quarta forza. Puntiamo ai tre top team”