Red Bull vs Mercedes: aggiornamenti in vista di Imola
Red Bull continua la sua marcia nella sfida con Mercedes, che potrebbe affrontare i prossimi gran premi con qualche difficoltà
Alla vigilia dell’inizio della stagione 2021, la Red Bull ha lanciato la sfida alla Mercedes, per il titolo iridato. Quest’ultima nei primi giri in pista, ha riscontrato qualche problema sulla W12, tanto da renderla difficile anche nella guida.
D’altro canto, la Red Bull ha mostrato una monoposto veloce, competitiva e in grado di lottare per i primi posti proprio con la Mercedes. Tuttavia, nonostante la buona partenza nel weekend del GP del Bahrain, il team austriaco non è riuscito a concretizzare in gara con una vittoria, finita nelle mani dei campioni del mondo in carica e di Lewis Hamilton.
Ma si sa che la Mercedes non è un team che dorme, e che gli uomini di Toto Wolff, hanno la capacità di lavorare per rimediare rapidamente i punti deboli. Il problema chiave è rappresentato dal low-rake, che non può essere risolvibile in quanto è legato a una scelta concettuale. Qualunque altra cosa si potrà arginare o camuffare.
C’è altresì timore che la Red Bull volendo approfittare di questa situazione per imporsi, potendo contare su un aumento di potenza del motore Honda, strategia alla quale i giapponesi stanno da tempo studiando. Inoltre non bisogna dimenticarci dei possibili miglioramenti sul telaio e aerodinamica, che Adrian Newey prevede di adottare. Paul Monaghan, capo ingegnere del team, lo conferma.
MONAGHAN: “QUEST’ANNO SARA’ UNA SFIDA MOLTO LUNGA”
“Daremo alla macchina tutta la prestazione che ci occorre a Imola. La nostro sorte dipende da noi stessi. È tutto sotto il nostro controllo e non ci dobbiamo lasciar influenzare da ciò che Mercedes, McLaren, Ferrari e tutti gli altri faranno. Ci focalizziamo su noi stessi,” ha così raccontato Monaghan ad Autosport.
La Red Bull è consapevole di aver tra le mani una monoposto molto competitiva. Ciò nonostante sanno che devono lavorare per migliorare, in quanto i suoi rivali non resteranno tranquillamente a braccia conserte. La vittoria di Lewis Hamilton in Bahrain, ha portato al team di Milton Keynes a una riflessione interna per rivedere la strategia di gara e altri dettagli. Potrebbe essere stato anche un errore di strategia, ad aver permesso al pilota inglese a ottenere un vantaggio in occasione dei suoi due ‘undercuts’.
“La delusione nei box è stata importante. Ma abbiamo una macchina veloce, due piloti fantastici e un buonissimo team. Tutti quanti sanno che quest’anno sarà una sfida,” ha così spiegato l’ingegnere con chiara intenzione di voler vincere questa sfida.
“Abbiamo identificato delle lacune in alcune aree, dove lavoreremo e ci concentreremo per migliorare. Non ci possiamo far influenzare da ciò che fanno gli altri, dato che siamo noi che ci dobbiamo proteggere in fase di sviluppo. Sarà una sfida molto lunga, che durerà per tutta la stagione, anch’essa lunga. Non si tratta del fatto di aver perso in Bahrain e nemmeno se si vincerà a Imola, potremo definirci dei campioni. La stagione è lunga,” ha così aggiunto il capo ingegnere della Red Bull prima di concludere.
All of us waiting to do it all over again in Imola 🇮🇹 #ChargeOn 🤘 #F1 pic.twitter.com/inkZlcgzpD
— Red Bull Racing Honda (@redbullracing) March 31, 2021