Red Bull, prospettive 2024: i timori di Newey

Red Bull Newey

© Red Bull Press Area

Secondo l’ingegnere britannico, il dominio assoluto dello scorso anno sarà difficilmente replicabile nel corso del 2024

Mentre impazza il caso Horner, in casa Red Bull iniziano le prime valutazioni sulla terza evoluzione della RB20 da parte di Adrian Newey. La scuderia presenterà la monoposto la prossima settimana e, sulla scia di quanto dimostrato in pista lo scorso anno, è pronta a dare battaglia alle scuderie rivali. Tuttavia, il team di Milton Keynes sembra non essere del tutto sicuro che la stagione 2024 sia all’altezza della precedente.

Per sviluppare la nuova vettura, Red Bull ha “semplicemente” (se così si può dire) affinato il design della precedente monoposto, senza apportare importanti stravolgimenti alla struttura. Una decisione figlia dei pochi cambiamenti previsti durante il 2024, ma su cui lo stesso Newey sembra nutrire dei dubbi. Come riportato da Motorsport, e come dichiarato dall’ingegnere britannico, la nuova monoposto non è altro che un’evoluzione della vettura 2022. O, in altre parole, la terza evoluzione della RB18. “Quello che non sappiamo“, ha sottolineato Newey, “è se si tratti di una soluzione conservativa. Gli altri hanno fatto qualcosa di diverso?“.

PREVISIONI E ASPETTATIVE

Credo che, quando abbiamo sviluppato la RB18, siamo riusciti a mettere a punto i fondamentali in termini di approccio al processo di ricerca, architettura della vettura, layout e così via. Siamo riusciti a realizzare una macchina decente che abbiamo poi sviluppato nel corso del 2022. E, ovviamente, abbiamo avuto una seconda metà di stagione molto forte in quell’anno“, ha sottolineato Newey.

Se da un lato si è dimostrato sicuro di quanto portato avanti nel 2022, l’anno successivo Newey si è detto sorpreso delle prestazioni della vettura. Con il cambio di regolamento, Newey e la Red Bull credevano che la griglia si sarebbe compattata e che ci sarebbero state diverse sfide da affrontare in pista. In realtà, come si è poi visto, lo scorso anno il loro dominio è stato assoluto.

Quest’anno, da quanto ho capito, molti dei nostri rivali hanno lavorato a fondo e sospetto che ci saranno parecchie vetture che sembreranno simili alla nostra“, ha evidenziato. Una condizione che, però, non preoccupa la Red Bull, ma anzi la incuriosisce a scendere in pista il prima possibile. Anzi, lo stesso Newey ha sottolineato come per via del budget cap, la scuderia non abbia potuto apportare cambiamenti radicali alla monoposto. “C’è sempre questa domanda“, ha dichiarato. “Dovremmo contare su dei tecnici che stravolgano l’intero progetto oppure continuare ciò che abbiamo intrapreso? La risposta? Abbiamo risorse limitate, non possiamo fare tutto e non possiamo adottare qualsiasi soluzione“.