Questa tecnologia è passata dalla F1 alla tua Dacia Sandero | Stai guidando una monoposto e non lo sai

Dacia Sandero

Dacia Sandero, nella sua declinazione Streetway - dacia.it - F1world.it

Svelato uno dei motivi per cui la Dacia Sandero è una delle auto più vendute in Italia. Ha portato una tecnologia da F1 su strada.

Il rumore del nemico mette in serio pericolo la leadership della FIAT Panda, una delle poche gioie in casa Stellantis, la cui crisi sta raggiungendo livelli molto preoccupanti. Eppure la FIAT Panda ammaliato tutti per performance, stile giovanile e prezzo contenuto.

Quindici anni al primo posto tra le vetture più vendute in Italia, un primato messo in discussione dalla Dacia Sandero. L’auto romena, infatti, continua il suo crescendo rossiniano e record su record si avvicina allo zenit. La conferma arriva direttamente dagli ultimi dati, che vedono sempre in testa la City Car della FIAT, ma la differenza si assottiglia sempre di più. Come mai?

A dare un’ulteriore boost alla Sandero ci sta pensando naturalmente anche il GPL, un’eccezione rispetto a tutti quelli che stanno puntando su ibrido e total elettrico. Inoltre il brand che fa capo alla Renault ha centrato alla grande la scelta di raddoppiare, presentando due varianti, entrambe dai feedback positivi: la Streetway e la Stepway.

Ma c’è un altro segreto svelato dietro la Dacia. L’escalation dell’azienda romena, che sta conquistando Europa, in Africa e alcuni paesi asiatici, acquistata da Renault ormai da 25 anni, è lo sviluppo di una tecnologia in pratica “presa in prestito” dalla F1 e portata su strada.

L’innovazione

La Formula 1, ormai, è un laboratorio mobile dove si sviluppano le tecnologie più avanzate del settore automobilistico. Ora molti dei progressi testati in pista (ma non tutti) sono riusciti a trovare la loro strada nelle auto che si guidano ogni giorno, portando una maggiore efficienza, migliori prestazioni, più sicurezza.

Gli investimenti in ricerca e sviluppo che i team di F1 effettuano ogni stagione sono astronomici, ma anche se solo una frazione di essi si traduce in benefici per i piloti, è innegabile che le innovazioni che contribuiscono a migliorare la sicurezza sulle nostre strade sono state e continueranno ad essere un investimento giustificato.

McLaren
McLaren, la sua fibra in carbonio degli anni ’80 ormai viene utilizzata da molti marchi per auto su strada – ansa – F1world.it

In principio fu la fibra di carbonio

Prendete la fibra di carbonio, che McLaren usò per il suo telaio. Oggi marchi come Aston Martin, Bentley e Jaguar utilizzano questo materiale nei loro modelli più esclusivi, migliorando il rapporto peso-potenza e la durata dei loro veicoli.

Dal telaio in fibra di carbonio ai motori ibridi, senza dimenticare le leve del cambio e l’aerodinamica attiva, la F1 è stata sempre attenzionato dai brand come Dacia ma non solo. Tecnologie emergenti come i biocarburanti e l’idrogeno, chissà quali altri progressi sviluppati dalla F1 verrà replicato per auto da tutti i giorni. Dacia lo ha capito già da un po’ a quanto pare.