Prost critica la serie Netflix “Senna”: “Ayrton non l’apprezzerebbe”

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Alain Prost ha espresso la sua sulla recente serie Netflix basata sulla vita del rivale Ayrton Senna

Netflix ha rilasciato, alla fine dello scorso anno, una miniserie biografica di sei episodi sulla vita di Senna. L’opera ripercorre l’intera vita della leggenda brasiliana, raccontando la sua infanzia, l’ascesa al successo in Formula 1 e la sua morte avvenuta nel Gran Premio di San Marino nel 1994, a Imola. Un qualcosa di estremamente importante per la famiglia e gli appassionati di Ayrton Senna: una serie, però, non approvata dallo storico rivale, Alain Prost. La rivalità tra Prost e Senna risulta ancora oggi indimenticabile per i fan dello sport. Soprattutto per gli amanti della classe regina del Motorsport degli anni ’80-’90.

La serie è stata prodotta con la “partecipazione attiva” della famiglia di Senna. Una menzione particolare va a Viviane, sorella del Campione, che nel 2020 ha promesso di realizzare “qualcosa di totalmente unico e senza precedenti“. Nonostante le premesse, Prost non approva il risultato. E, soprattutto, sembra essere convinto che neanche lo stesso “Magic” lo avrebbe fatto.

Le parole di Prost sulla miniserie

Durante un’intervista alla stazione radio francese RMC, Prost ha rivelato di non accettare la drammatizzazione della vita di Senna. Il sessantanovenne francese ha dichiarato: “Sono sicuro che Ayrton non l’apprezzerebbe, soprattutto perché dimostra una mancanza di sensibilità. E’ una grande storia e non si dovrebbero raccontare cose non vere, inventandole dal nulla. Se si deve fare qualcosa di commerciale, non è giusto farlo nel nome di Senna. Non mi piace e non l’accetto“. Le ultime dichiarazioni di Prost arrivano dopo le sue critiche al documentario, ampliamente acclamato, sulla vita di Senna, uscito in tutto il mondo tra il 2010 e il 2011.

Il quattro volte campione del mondo, che appare nel film dopo aver accettato di essere intervistato, è rimasto interdetto per la sua rappresentazione. Prost, infatti, sembra essere stato ritratto come il cattivo della situazione, citando l’omissione del famoso messaggio radio di Senna allo stesso Alain ad Imola nel ’94. Un messaggio che, stando alle parole di Prost, avrebbe mostrato quanto i rapporti tra i due fossero notevolmente migliorati dal ritiro di Prost dallo sport. A riguardo, Prost ha dichiarato: “Mi dà fastidio il film che è stato realizzato. Avrebbero davvero potuto raccontare una storia fantastica […]. E’ un peccato, perché nella storia dello sport non ci sono molte storie come questa“.