Posto di blocco, porta sempre a bordo cartella clinica e prescrizioni mediche | Per un errore ti becchi 6.000€ e rischi persino l’arresto

Portati le cartelle cliniche al posto di blocco

Portati le cartelle cliniche al posto di blocco (Fonte: Canva) - www.f1world.it

Se ti fermano a un posto di blocco, mostra le cartelle cliniche e le prescrizioni mediche. Per un errore rischi una multa di 6000€ e perfino l’arresto. Cosa starà succedendo?

Il nuovo Codice della Strada sta facendo scalpore, sono molti i cittadini terrorizzati che per evitare quelle sanzioni inasprite cercano di rispettare al dettaglio le varie normative. Dovrebbe far riflettere però che il cittadino sta limitando per esempio l’utilizzo di alcol prima di guidare soltanto per paura di finire in carcere, mentre fino a poco tempo fa, il pensiero di poter creare danni alle altre persone, non lo sfiorava nemmeno.

A ogni modo, le multe fioccano e quelle pene maggiorate stanno dividendo l’opinione pubblica. Ce chi le accetta, chi fa ricorso, chi ottiene la revoca e chi no, insomma genera un po’ il caos, come sempre quando sopraggiunge una nuova legge, finché questa non viene digerita da tutti e soprattutto perfezionata.

In merito a questa punizione però c’è ancora molta confusione da ambo le parti, ecco perché c’è chi suggerisce che sarebbe meglio portarsi dietro in auto le cartelle cliniche e le prescrizioni mediche durante un posto di blocco. Quello che si rischia è molto pesante.

Il nuovo Codice della Strada in merito alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti

Il nuovo Codice della Strada ha rivisto molte pene in merito a particolari infrazioni. Tra le molteplici, la guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sta facendo molto discutere, più che altro per quei falsi positivi che potrebbero mettere i cittadini che realmente si drogano con chi ha preso invece solo qualche farmaco sullo stesso piano.

Il nuovo articolo 187 del Codice della Strada punisce tutti coloro che sono stati trovati positivi al test antidroga e non più solo a chi veniva sorpreso in stato di alterazione psico-fisica. Come riportano da brocardi.it, in caso di positività, l’ammenda da pagare sarà dai 1500 euro ai 6000 euro, con l’arresto da sei mesi a un anno. Nel caso di accertamento di reato poi, il conducente avrà la sospensione della patente da uno a due anni.

Come evitare la multa
Come evitare la multa (Fonte: Canva) -www.f1world.it

Cosa succede in caso di falso positivo

Veramente serve portarsi a bordo le cartelle cliniche e le prescrizioni mediche in caso di controllo al posto di blocco? Ebbene, come riportano da brocardi.it, attualmente non esiste un elenco di farmaci che potrebbero rilasciare un falso positivo durante i controlli del test antidroga, eppure, come riportano: “è possibile fare riferimento ai farmaci a base di morfina e sostanze analgesiche oppiacee, nonché ai medicinali a base di cannabis, benzodiazepine e barbiturici…”.

Chi assume farmaci di questa categoria, anche la semplice pastiglia della pressione come rivelano dal sito, potrebbero avere una brutta sorpresa durante un posto di blocco, per questo motivo, dovete chiedere consiglio alla polizia locale e al vostro medico di base, su come poter dimostrare la vostra innocenza in caso di assunzioni di farmaci prescritti legalmente, per evitare la stessa ammenda per chi invece le sostanze stupefacenti le assume davvero. Come concludono dal sito: “il Ministero dei Trasporti sta lavorando allo scopo di precisare e stabilire eventuali deroghe o discipline particolari per individuare i casi in cui non deve scattare la sanzione…”, fino ad allora però, fareste meglio a prestare la massima attenzione.