Posto di blocco, arriva la nuova tecnica di osservazione della polizia | Se notano questo dettaglio fuori posto vai di etilometro e tampone
Controlli più efficaci ai posti di blocco per la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti
La tecnica del posto di blocco, ormai consolidata nell’arsenale delle forze dell’ordine, rappresenta un pilastro fondamentale nella lotta contro le violazioni del Codice della Strada, con particolare attenzione alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Ma cosa si cela dietro questa strategia e quali sono le sue implicazioni? Il posto di blocco consiste in un’operazione di controllo stradale in cui una pattuglia, o più pattuglie, ferma sistematicamente tutti i veicoli che transitano in una determinata zona. L’obiettivo è quello di verificare il rispetto del Codice della Strada, accertare eventuali infrazioni e individuare in particolare i conducenti sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti.
L’importanza della prevenzione
Guidare sotto l’influenza di alcol o sostanze stupefacenti rappresenta un grave pericolo per sé e per gli altri. Oltre alle sanzioni amministrative e penali, le conseguenze di un incidente stradale causato da una guida in stato alterato possono essere devastanti. Ogni anno, migliaia di persone perdono la vita a causa di incidenti stradali causati dalla guida in stato di alterazione. La presenza dei posti di blocco trasmette un senso di sicurezza agli utenti della strada e li induce ad adottare comportamenti più responsabili. L’efficacia dei posti di blocco è dimostrata da numerosi studi e dati statistici. Questa strategia, infatti, consente di ridurre il numero degli incidenti stradali, grazie alla prevenzione e alla repressione dei comportamenti a rischio.
Quali sono i dettagli che insospettiscono gli agenti?
Tra le cose che gli agenti incaricati osservano con più attenzione sono i movimenti lenti e irregolari. Sbandamenti, difficoltà a mantenere la traiettoria o repentini cambi di corsia possono essere indicativi di un’alterazione delle capacità psicofisiche del conducente. Un alito pesante e l’odore di bevande alcoliche all’interno dell’abitacolo sono segnali evidenti di un possibile stato di ebbrezza. Anche gli occhi lucidi, dilatati o arrossati possono essere sintomo di un consumo recente di alcol o sostanze stupefacenti. Da non sottovalutare anche i comportamenti anomali quali agitazione, nervosismo, difficoltà a comunicare o a fornire risposte coerenti possono destare sospetti. Se un agente vi ferma a un posto di blocco e nota uno o più di questi segnali, è molto probabile che venga sottoposto al test dell’etilometro e al drug test. Questi strumenti consentono di rilevare in modo rapido e preciso la presenza di alcol e droghe nell’organismo.